Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] sovrapposizione funzionale, della rappresentazione delle funzioniapiù livelli del cervello era particolarmente di misurazione delle variabili fisiologiche in condizioni sperimentali.
Angelo Mosso (1846-1910), allievo di Ludwig a Lipsia, fu tra ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] Si hanno a. di tipo OB e a. di tipo T, a seconda che contengano più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili tipo T r. 4530/2 agosto 1974) che assegnava loro la funzione di inquadramento degli atleti professionisti o dilettanti e ne ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] Stati membri; un organo a composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo progressivamente abbandonati a favore del più semplice DP.
A partire dalla una combinazione fra determinanti ambientali (variabili sociali, economiche, politiche ecc ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] andamento delle reazioni in funzione della concentrazione del soluto Nel nucleo cellulare, il danno più evidente è a carico dei cromosomi. Nei neuroblasti i punti 1) e 2) la grande variabilità dei fattori demografici che influenzano i fenomeni non ha ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , di smarrirsi nella infinita gamma delle variabili. La rappresentazione del corpo offre la a una penetrazione sempre più intima del corpo e a una comprensione sempre più completa del suo funzionamento. Grazie a tecniche d'investigazione sempre più ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] , applicato al corpo genicolato laterale, è preceduto a intervalli variabili da uno stimolo reticolare. Il potenziale evocato dell , e che, una volta integrata nel funzionamento dei meccanismi nervosi più complessi che hanno la loro sede nel neotalamo ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] funzione del tipo di studio e del tracciante utilizzato, da 20 a 40 minuti circa. La ricostruzione delle immagini è analoga a quella di uno studio SPET. Il metodo di ricostruzione più si possono avere alterazioni grossolane e variabili, e la TC e la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a carattere industriale. Entrano in funzionea Hanford, nello Stato di Washington, e sono del tipo a fissione per produrre plutonio per armi nucleari a e di un numero con al più k fattori primi, con k (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] . Risulta sempre più evidente che la funzione delle proteine chiamate a bioattivazione per diventare farmacologicamente attivi. Diverse attività enzimatiche coinvolte nel processo di biotrasformazione mostrano una importante gamma di variabilità ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] uno slittamento di significato, passando a indicare non più la maschera bensì l'attore variabilità, di labilità, di rigidità che ne derivano, e con le sofferenze recate a sé e agli altri - ha indotto numerosi studiosi a considerare il funzionamento ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...