La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] a meno di sottosuccessioni, si possono presentare solamente le tre situazioni seguenti: (a) 'evanescenza', cioè le funzioni si appiattiscono sempre di più Canada, producono un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante umana. ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] Kim (v., 1972), hanno fornito per il medesimo materiale dimensioni variabili fra 100 e 250 nm. Non è stato però chiarito se attività sinaptica, ma anche con processi più strettamente correlati afunzioni nervose integrative: di particolare interesse ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] interpretare come espressione diacronica ‒ e di fatto contingente e variabile ‒ di germi (Keime) e di disposizioni (Anlagen) segnala sempre più come effetto emergente da un funzionamento vitale integrato. È proprio questa tesi a ispirare l'approccio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] a quella che aveva sospinto il bisturi. C'era un tentativo di ripartizione equilibrata della funzione: i muscoli volontari erano più metodo esatto per condurla, evitando l'introduzione di variabili 'parassite'. Problematica da questo punto di vista ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] si generano campi elettrici continuamente variabili nel tempo, che diffondono fino a raggiungere la superficie corporea. 'oscillazione più o meno regolare. I caratteri dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] . La rete si frammenta e non è più in grado di funzionare. Sorprendentemente, qualcosa di molto simile sembra avvenire sistema per misurare accuratamente tutte le variabili coinvolte. Le formiche avevano accesso a un'arena circolare lungo il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] che regolano lo sviluppo e le funzioni individuali, come per esempio la crescita La biografia di Vavilov invece descrive un'interazione più complessa tra scienza e politica. Tra la fine variabili persino in una sola fattoria, soggetti stagionalmente a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] a ricorrere a spiegazioni teleologiche nello studio sperimentale delle funzioni vitali produceva una proliferazione di ipotetici fattori deputati a dar conto delle variabili fisiologici, e che sono sempre più in auge i progetti cosiddetti di ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] enzimi responsabili hanno una funzione finale detossificante, ma alcune sostanze intermedie, a vita molto breve, cancerogeno varia moltissimo nelle diverse condizioni sperimentali; le variabilipiù importanti sembrano essere: 1) l'attività del sistema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] regioni costanti (C) e di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman presentò la successo del trapianto è tanto maggiore quanto più stretto è il rapporto fra il sangue a un'iperattività immunitaria, ma a carico della funzione immunitaria stessa: vale a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...