Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] analogico, ma solo in tre variabili.
Gli studi sulle cellule sensoriali cavolo che cuoce, dopo un minuto non ci rendiamo più conto della presenza di un odore così forte pur essendo semplice da assegnare una sola funzionea una specifica regione del ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] a nitriti e i nitriti a nitrati, i solfobatteri che ossidano i composti solforati e gli archeobatteri metanogeni sono i chemiolitotrofi più importanti della biosfera. Il loro metabolismo risulta indispensabile per il funzionamentovariabili di ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] esercita una funzione opposta, inibendo a generare, in seguito all'infezione, nelle zone T -dipendenti degli organi linfoidi. Tra le diverse variabili di polarizzazione delle cellule T presentate in tabella (tab. I), le citochine sono state quelle più ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] correggendo i punti di vista odierni su forma, funzioni e speciazione nel mare. La maggiore disponibilità lo più come conseguenza del crescente peso del CO2 per l'atmosfera. Come reagiranno i genotipi di oggi di fronte a queste nuove variabili? Siamo ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] dei risultati ottenuti, vista l'attuale tendenza a considerare l'intelligenza non più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come una variabile complessa, il cui studio richiede un approccio ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] nella stessa direzione, variabili in dimensioni dalle putativi AS mappino centinaia di chilobasi più lontano. È quindi possibile che funzione non è a tutt'oggi nota.
Attualmente sono in corso molti studi volti a individuare ulteriori geni imprinted e a ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] a tali sostanze di agire piùa lungo sui recettori specifici postsinaptici. La maggior parte dei triciclici inibisce il recupero sia della noradrenalina sia della serotonina, con una potenza relativa variabile, a fa riferimento afunzioni di aiuto ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] combinazione, delle variabili esaminate rappresenterebbero, secondo questo approccio, il coping. Forse il più potente dei a sua volta, determina un aumento della secrezione dei glucocorticoidi che possono tamponare attivamente molte delle funzioni ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] nel caso di un mutamento adattativo a un cambiamento nella temperatura o di altre variabili che non necessitano di risposte veloci, si prende in considerazione il parametro più importante, vale a dire la loro funzione nel sistema nervoso, tutti i ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] amfibolica. È una via metabolica che funziona in maniera sia catabolica sia anabolica. Un calcio è in rapido equilibrio con quella più grande regolata da osso, intestino e rene e la cui gravità saranno variabilia seconda dei casi.
Le malattie ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...