Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] un opportuno insieme algebrico, per es. di un corpo o, più in generale, di un anello; anziché essere disposti in un m. A sono funzioni derivabili di una variabile t, si definisce l’operazione di derivazione della m. A, chiamando derivata di A la m ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] indicato generalmente con VK(t); si tratta di un polinomio nella variabile t1/2 e nella sua inversa t−1/2 (ciò si funzioni ben definite.
Secondo gli sviluppi più recenti di questo approccio, si tende a considerare il diagramma di un n. analogo a ...
Leggi Tutto
Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] e si modifica il panorama istituzionale degli organi titolari delle funzioni di c. (si pensi ai Co.re.co., ed . Tale operazione avviene mediante motori a velocità variabile e/o motori a passo. Tra le più importanti applicazioni figurano il c. ...
Leggi Tutto
Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] sono delle funzioni delle variabili pL, la loro distribuzione di probabilità P2L può essere calcolata a partire dalla distribuzione di probabilità PL; in altri termini si ha
[1] P2L = R(PL),
dove R è un operatore non lineare che può essere più o meno ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] un elemento dipende da una funzionevariabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme radunano in schiere, i mammiferi in branchi dall’assetto più o meno temporaneo allo scopo di fuorviare mediante la massa ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] operare, secondo schemi in cascata o in parallelo, più algoritmi analoghi a quello descritto, si ottengono filtri numerici di varia i dispositivi filtranti devono risultare variabili in maniera tale da funzionare in modo ottimale nelle varie ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] struttura di convergenza. Mettendo assieme più costruzioni del tipo precedente si potrà ottenere un insieme Ω di o. su cui istituire un vero e proprio calcolo operatorio. Per es., sia A l’insieme delle funzioni reali delle due variabili reali x e y ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] del pirenoforo sono molto variabili: può essere sferico, ovale detta cono di emergenza. È più sottile dei dendriti, liscio, e funzione hanno valori cronassimetrici molto vicini o uguali.
La trasmissione dell’impulso a livello della sinapsi è dovuto a ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] . Se tensione e corrente sono variabili nel tempo e sono V il A) (leggi: «P gotico di A») e si chiama insieme p. di A l’insieme che ha come elementi tutti i sottoinsiemi di A.
Potenza simbolica
Un operatore che debba applicarsi a una o piùfunzioni ...
Leggi Tutto
Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] di elettroni universali in quanto possono svolgere la loro funzione in tutte le reazioni anaboliche o cataboliche cellulari. la legge di Stokes, danno luogo a un deposito gradato con i granuli più grossolani alla base e quelli più fini al tetto.
Il t. ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...