Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] buona coordinazione di tutti i fattori variabili, come il genotipo delle varietà usate più controversi; per questo non si può ancora dire che la funzione di ognuna delle classi di ormoni sia perfettamente compresa. Si tende a supporre che agiscano a ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] , dalla funzione dello stato interno e dalla funzione di output.
Anche nei casi più favorevoli, vale a dire nei sistemi caotici, sono sistemi di equazioni differenziali nei quali le variabili di stato, x, dipendono dalle condizioni iniziali in un modo ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] altro indagini empiriche mettono in luce legami spesso deboli e variabili nel corso del tempo.
Il rapporto tra pubblicità e di funzioni tecnico-pratiche a sede di funzioni e di valori espressivi. Gli oggetti, anche i più banali, non sono più presi ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] cerebrale non porti a un abbassamento globale e disordinato dell'efficienza della funzione cognitiva corrispondente, più o meno Bisogna ricordare inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ha pronunciato ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] danno origine a tutta una serie di funzioni della produzione tra le due variabili erano comprese tutte quelle a uso intensivo di fratelli Wright compirono il primo volo con un mezzo 'più pesante dell'aria': in quelle forme si trattava solo ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] scienze sociali il 'comprendere' ha per lo più come oggetto i nessi di senso: si controllo sociale autoregolato, il cui funzionamento ubbidisce a determinate regolarità (v. Taylor, determinati effetti su altre variabili economiche, o senza adoperare ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] conviene ricordare che una proposizione booleana è costruita a partire da un certo numero di variabili logiche Xl, ... Xn che possono assumere solo se la sua complessità T(n) è una funzione al più polinomiale della dimensione n dei dati di ingresso. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'entità oggettiva, è trattata, dalle scienze sociali, come una regolarità e una funzione interne a ogni sistema sociopolitico (non necessariamente statuale).
La più importante variabile storica è risultata la cesura con cui si apre la modernità, che ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] contiene due o più aggettivi, essi tendono a disporsi prima o dopo del nome secondo la funzione che svolgono:
(27 1Soggetto non obbligatorio. Quanto al soggetto, abbiamo due principali variabili:
(a) il soggetto può essere presente o omesso;
(b ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] e sviluppano delle funzioni che hanno poco a che fare con le in un senso molto vago sembra avvicinarsi di piùa questo concetto. La vita è comparsa sulla West et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo M è ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...