COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] proprie funzioni e a quello che una volta - in forma più esclusiva - sosteneva l'istruzione. Più i gruppi hanno accesso ai mezzi di comunicazione di massa, più conoscono; meno accesso hanno, meno conoscono. Ciò determina una sperequazione (variabile ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] l'opportunità di istituire cariche in base alla funzione o al luogo: è forse meglio utilizzare vale anche quando una delle due parti non è più in vita, perché chi rimane si muove ancora all fattori variabili soggetti a revisione e a controllo costante ...
Leggi Tutto
Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] così netta forse è precipitoso e non tiene conto di variabili complesse; ma infine il problema è capire se le a lungo. Sette anni in più da impiegare possono non costituire sempre un privilegio. Lo scarto di età all'interno delle coppie non funzionaa ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'entità oggettiva, è trattata, dalle scienze sociali, come una regolarità e una funzione interne a ogni sistema sociopolitico (non necessariamente statuale).
La più importante variabile storica è risultata la cesura con cui si apre la modernità, che ...
Leggi Tutto
Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] stato di natura hobbesiano, e che l'unica variabile è che alcuni Stati hanno la capacità di sfogare tutte e tre le funzioni proprie di un'economia mentre nel tardo XX secolo essa è venuta a dipendere, più che altro, dall'instabilità interna e dall' ...
Leggi Tutto
Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] più il lavoro professionale consiste nel compimento delle funzioni di organizzazione e controllo sociale e quanto più economiche e professionali sono tutte istituzioni che, in misura variabilea seconda delle epoche storiche e dei tipi di società, ...
Leggi Tutto
Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] più alto grado di stabilità.
Condizioni e funzioni sociali dell'amicizia
I vari tentativi di elaborare tipologie dell'amicizia prendono solitamente in considerazione variabili groups, in The dynamics of modern society (a cura di W. J. Goode), New ...
Leggi Tutto
Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] grado di svolgere le funzioni riproduttive, ecc.). In quindi i confini dell'età giovanile risultano variabili.Come ha acutamente notato M. Mead illegittime' è aumentato dal 2 al 6%, resta a livelli molto più bassi dei paesi del Nordeuropa (v. fig. ...
Leggi Tutto
Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] e ampliate, rimane a tutt'oggi uno dei testi introduttivi più diffusi.
Da questo 'analisi propriamente sociologica (delle funzioni, dei processi e delle strutture volta in volta essere considerata variabile dipendente o indipendente nelle analisi ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] la valutazione delle esperienze a sua disposizione. In effetti, laddove le variabili familiari e culturali hanno , ha potuto documentare che le funzioni corticali superiori, vale a dire le capacità più evolute proprie del soggetto adulto, sono ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...