Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] familiare. I sociologi complicano le funzioni di preferenza, inserendo variabili culturali che influiscono sui livelli di reticolo è organizzato intorno a un solo vertice centrale o sotto-insieme di vertici, ovvero apiù vertici o sotto-insiemi di ...
Leggi Tutto
Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] a fattori sia interni sia esterni all'organismo); "Come si sviluppa nell'individuo?"; "Come si è evoluto?" e "Qual è o qual è stata la sua funzione?" ovvero, per essere più compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] di marginalità parziale ed elastica, in funzione del loro ruolo di 'utilità sociale' variabili da luogo a luogo (in Italia e Spagna meno severi che in Germania) e da periodo a periodo nello stesso luogo (nell'Italia della Controriforma assai più ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] Si hanno a. di tipo OB e a. di tipo T, a seconda che contengano più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili tipo T r. 4530/2 agosto 1974) che assegnava loro la funzione di inquadramento degli atleti professionisti o dilettanti e ne ...
Leggi Tutto
Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] Stati membri; un organo a composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo progressivamente abbandonati a favore del più semplice DP.
A partire dalla una combinazione fra determinanti ambientali (variabili sociali, economiche, politiche ecc ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] E, di natura qualunque, è dotato di una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o piùvariabilia valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, oppure se su E sono stati evidenziati ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] Aperta in origine a tutti, essa tese sempre più (12°-13° sec.) a restringersi in una che venne a introdursi, in condizioni variabili da paese a paese, quella dei nobili che esercitano le tradizionali funzioni militari spettanti al loro ceto sociale). ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] le variabili economiche rispetto a quelle politiche. La sua teoria, a rigore che ha svolto funzioni di vitale importanza per la società. Questa, a partire dal nemico, e che essa trova la sua espressione più compiuta nella guerra. Ed è appunto lo jus ...
Leggi Tutto
Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] terzo luogo, essa è indissolubilmente legata al concetto di funzione (cioè al modo in cui le singole parti componenti che esistono delle "variabili macrosociologiche", o "variabili che si collocano a un livello più alto rispetto alla situazione ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] sistema nei termini della sua struttura e dei suoi processi interni (funzioni), ma sostiene che il tutto influenza la natura e/o il più stabili e generali, capaci a loro volta di operare quali criteri generativi di norme più specifiche e piùvariabili ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...