Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] alcuni casi, di distinguere tra adenomi non funzionanti e metastasi (v. Reining e altri, più facile diagnosi sono i leiomiomi uterini. Il fibroma uterino, in assenza di complicazioni, appare come una massa rotondeggiante, di dimensioni variabili, a ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] stimolazione dei termocettori cutanei a temperatura interna normale; il fenomeno è però molto variabile individualmente per l'intervento ; questi dati, e altri più analitici, parlano per una alterata funzione delle membrane capillari e cellulari, ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] funzionamento della ghiandola. Il trapianto porta a risultati variabilia seconda del luogo di reimpianto: il funzionamento Ser-Tyr-Gly-Leu-Arg-Prol-Gly-NH2.
Questa struttura, sebbene più complicata, comincia con i due stessi amminoacidi (p-Glu-His) e ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] a matrici extracellulari (integrine) e proteasi extracellulari. Nelle cellule cancerogene, l'alterazione più frequentemente osservata nella relazione tra cellula e condizioni ambientali riguarda una molecola denominata caderina E. Infatti la funzione ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] essere variabili con il tempo.Per tener conto di questa variabilità quindi incerta anche nei paesi occidentali apiù forte denatalità, non lo è invece e la quota di risparmio personale.Le funzioni dei costi in relazione all'età hanno dimostrato ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] sono necessari per la rimozione di più di un introne mitocondriale, oltre ad avere altre funzioni non connesse con lo splicing. normale e mutato in rapporto variabile (segregazione replicativa); questo conduce a un'eterogeneità nel numero di ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] che nel tracciato sono riconoscibili per la cuspide più alta; seguono poi le α1-globuline ( di circa 7-7,5 mm. Il loro numero normale è variabile nell'uomo adulto tra 4.500.000 e 6.000.000/mm3 nella forma e nelle funzionia seconda del tessuto in ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] ma dipendono dall'angolo del gomito, Q2. Le variabili Ij e 1₂ indicano i momenti di inerzia dei masse e lj e 1₂ le lunghezze. Le funzioni Bj, B₂, Kj e K₂ rappresentano le forze fatto che questo possa appartenere apiù gruppi consente la formazione di ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] utilizzano le proprietà di universalità e specificità del riconoscimento chimico da parte delle regioni variabili, accoppiate a uno spettro di funzioni effettrici più ampio di quello presente nel sistema immunitario, e che sfruttano molti principi di ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] patogeni. I sulfamidici inibiscono il funzionamento di un enzima (la pteroatosintetasi stabilisce che molecole che presentano: a) più di cinque gruppi donatori di legami al sito di azione con affinità variabile, la sintesi razionale può partire dalla ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...