Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] amfibolica. È una via metabolica che funziona in maniera sia catabolica sia anabolica. Un calcio è in rapido equilibrio con quella più grande regolata da osso, intestino e rene e la cui gravità saranno variabilia seconda dei casi.
Le malattie ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] strumentale, dell'arresto definitivo della funzione cardiaca. Questo timore spiega -pallido, dopo mezz'ora dalla morte; si rendono più evidenti dopo 4-6 ore e raggiungono la massima presenta caratteri di variabilità in rapporto a fattori interni e ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] dodici mesi successivi, secondo le statistiche più accreditate. Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità fluttua all' coppia comincia a disegnare con l'immaginazione il profilo sia del figlio sia delle reciproche funzioni genitoriali. Se ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] tabella, hanno dimostrato che le tre variabili F, .Vo₂max e C 800 m è stata posta in funzione del tempo necessario a coprire la distanza stessa. Inoltre, Per distanze tra 1 e 5 km, i tempi teorici erano in media più brevi, del 4,1% (± 6,8%; n = 29) e ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] parte centrale e più sensibile della retina, si accompagnano a una compromissione notevole della funzione visiva; tra queste manifestata, nel corso della storia culturale, con caratteri variabili e contraddittori, al punto che è possibile operare una ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] è usato per indicare un complesso di più parti o più azioni, interdipendenti tra loro in un che denota facoltà umane mirate a fornire funzioni di hardware e di 'algebra della logica, la quale ammette per le variabili i soli valori 1 (vero) e 0 (falso ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] di variabili. Fra queste, le principali riguardano il tipo di struttura (la più comune, come già detto, è quella a catena di sostituire o integrare in modo permanente o temporaneo le funzioni di una struttura ossea. Deve quindi essere modellato nella ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] sono necessarie. Pur non avendo il colesterolo funzioni energetiche, la sua importanza biologica è variabili considerate fattori di rischio aterosclerotico è stata più volte confermata l'esistenza del fenomeno del tracking, cioè la tendenza a ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] , e che vanno perciò ripetutamente incontro a crisi da farmaco. In ogni caso l eventi più recenti. Sei mesi dopo la fine del trattamento le funzioni cognitive
M. Caredda, G. Bersani, Variabili neurofisiologiche e neuropsicologiche nell'ECT: dati ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] funzioni della biosfera. Come scrive F. Jacob (1981), le due proprietà, in apparenza opposte, degli esseri viventi, la stabilità e la variabilitàpiù importante caratteristica della vita, quella che più
d.l. hull, A matter of individuality, " ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...