In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] variabili che possono più o meno direttamente favorire l’insorgenza della malattia o accelerarne la velocità a infatti un gruppo di geni – il cui numero e le cui funzioni si vanno rapidamente identificando – che è devoluto ad avviare con precisione ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] quantità variabili di catene oligosaccaridiche ricche di acido sialico, in grado di regolare la sua funzione adesiva. La conoscenza più approfondita dei meccanismi di funzionamento dei recettori adesivi potrà portare a un approccio più razionale ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] di funzioni multivariate, cioè nella teoria dell'approssimazione di una funzione di molte variabilia partire di una certa classe in un'immagine complessa. Per esempio, è più semplice riconoscere una specifica faccia che non notare se in un'immagine ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] analogico, ma solo in tre variabili.
Gli studi sulle cellule sensoriali cavolo che cuoce, dopo un minuto non ci rendiamo più conto della presenza di un odore così forte pur essendo semplice da assegnare una sola funzionea una specifica regione del ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] funzione cognitiva a un livello appropriato per gli studi di imaging. Dopo una breve visione d'insieme delle più di potenziale, dalla concentrazione di calcio o da altre variabili regolate fisiologicamente; esistono anche tecniche che si basano ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] di assenza sono estremamente variabili in rapporto non solo servizi già oggi disponibili avesse funzionatoa dovere.
Si può citare come dovuto al fatto che la riduzione delle nascite e più ancora il prolungamento della speranza media di vita, che ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] alla scoperta dei virus batterici, chiamati più tardi batteriofagi, e nel 1935 con che non solo tutte le funzioni virali erano codificate dall'acido e, al contrario piuttosto variabili in quelli rivestiti ‒ oscillano da circa 20 a 200-250 nm. Il ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] necessità di coordinamento diventano ancora più grandi. È questa una delle funzioni del corteggiamento, cioè di tutti è circonciso, ma si tratta di un dato soggetto a grande variabilità nel tempo. L'erezione dipende da una stimolazione nervosa ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] esercita una funzione opposta, inibendo a generare, in seguito all'infezione, nelle zone T -dipendenti degli organi linfoidi. Tra le diverse variabili di polarizzazione delle cellule T presentate in tabella (tab. I), le citochine sono state quelle più ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] anestetici sullo stato di coscienza e sulle funzioni cognitive. Alla luce delle più recenti acquisizioni, il concetto di anestesia , ma la sua frequenza è quanto mai variabile perché correlata a diversi fattori. Studi recenti riportano un'incidenza ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...