Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] indicato generalmente con VK(t); si tratta di un polinomio nella variabile t1/2 e nella sua inversa t−1/2 (ciò si funzioni ben definite.
Secondo gli sviluppi più recenti di questo approccio, si tende a considerare il diagramma di un n. analogo a ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] un elemento dipende da una funzionevariabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme radunano in schiere, i mammiferi in branchi dall’assetto più o meno temporaneo allo scopo di fuorviare mediante la massa ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] legato alla difficoltà di controllare le variabili microscopiche, quali, per es., le il normale funzionamento del sistema. A seconda della caso che si tratti di un segnale armonico o al più di pochi e identificabili segnali armonici, di r. irregolare ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] tensione; nelle campagne, invece, è più conveniente ricorrere a linee aeree. Nella distribuzione secondaria si di alimentazione elevate e fortemente variabili al variare del carico I rami trasmissivi comprendono le funzioni di elaborazione in banda ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] del pirenoforo sono molto variabili: può essere sferico, ovale detta cono di emergenza. È più sottile dei dendriti, liscio, e funzione hanno valori cronassimetrici molto vicini o uguali.
La trasmissione dell’impulso a livello della sinapsi è dovuto a ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] . La definizione si estende al caso di più dimensioni. C. in probabilità La c. in distribuzione assicura che la variabile casuale Xn tende a essere somigliante alla X (ad avere cioè la stessa funzione di ripartizione) ma non necessariamente uguale ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] è la più varia (sferica, poliedrica, allungata, vermiforme), come variabili sono le dimensioni (da 2,5 μm in Myosotis, a 250 μm di p., una parte delle cellule del tappeto assume funzione secretoria e forma un insieme di composti che si collocano ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] . Mediante concetti fondamentali della biologia molecolare e dell’immunologia, è stato studiato il funzionamento del cervello a diversi livelli: genetico e bio-evolutivo, neurofisiologico, psicobiologico e neurocomportamentale. Nuove tecniche ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] ogni formazione rigida che abbia funzione di sostegno e di protezione diversi che la rendono più o meno impermeabile e rigida, e che è soggetta a rinnovamenti periodici, le derma, che ha consistenza e forma variabili. Anche nei Molluschi si trovano ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] A dosi eccessive provoca disturbi di entità variabile, che possono compromettere le funzioni cardio-circolatoria, respiratoria, nervosa, fino a verso la fine del 15° sec., divenendo una delle più gravi piaghe sociali. L’o. viene ingerito o fumato, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...