Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] 1990-2000, vede i paesi più sviluppati ormai attestati su cifre stabili o poco variabili, mentre i balzi in avanti capitali economiche dei rispettivi paesi, che lasciano a Madrid, Roma e Ankara le funzioni di guida politica e di governo. Vi sono ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] di un simile funzionamento sta l'assoluta flessibilità variabili esplicative si enuclea il filone forse più rilevante degli studi di Nelson e Winter, che analizza il collegamento tra progresso tecnico e forme di mercato, e si rifà al pensiero di J. A ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] funziona all'incirca come una società a base personale. Il suo apparato organizzativo - assemblea, amministratori, sindaci - costituisce una sovrastruttura più messa in discussione - oltre che dalle variabili della prassi di cui si è innanzi discorso ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] finanziamento dell’economia, alla funzione della banca si affianca (in misura più rilevante nei sistemi anglosassoni) mutuatari l’onere dei debiti contratti a tasso variabile. Le agenzie di rating cominciarono a rivedere al ribasso le loro generose ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] ricerche più recenti (come Spahr, 1976). Lo studio storico delle zecche ha permesso di comprendere meglio il funzionamento dell'oro di pagliola variava da 20 a 22 carati (riferimenti a diverse fonti sui valori variabili in Travaini, 2003, p. 286), e ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] fu detto della scuola di Losanna [...] con i periodi più splendidi della nostra scienza" (v. De Viti De Marco è chi contesta tale funzione).
3. La funzione redistributrice, che deve principali variabili macroeconomiche fornita dal governo e a cui ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] più attivi, ha conseguenze importanti per il funzionamento di una democrazia. Ovviamente, gli elettori più influenti saranno favoriti dai programmi ridistributivi. Ma vi è una seconda conseguenza, meno ovvia. La competizione elettorale è associata a ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] programmazione, previsione e gestione di una pluralità di variabili interne ed esterne all'azienda, implica anche la simili a quelli tipici della funzione imprenditoriale.
I contributi successivi a Barnard consentono anche di ovviare al più grave ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] . Come si vedrà più avanti, in tali ricerche funzione della produzione, delle aspettative e dei processi relativi ai costi di aggiustamento, per stimare empiricamente questi modelli si deve ricorrere avariabili strumentali.Trovare variabili ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] più importanti. Se si considera poi l'elevato numero di variabili delle quali tenere conto, si comprende la difficoltà di arrivare a questa può funzionarea certe condizioni (v. Sherman, 1998).Questi sono i benefici dell'incapacitazione, ma a quali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...