L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 10:2 e gli 11 ducati mensili con un'estrema variabilità sia delle condizioni sussidiarie - spese di mantenimento, salario di afunzioni particolarmente difficili ed importanti, per molti altri si trattò invece semplicemente della resistenza che da più ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] funzionamento dello Stato è così sottoposto a ben precise procedure Politiche e giuridiche. L'altra la più antica e insieme la più muniti di potere di veto verso gli altri. L'altra variabile è il mercato concorrenziale, perché nei paesi in cui la ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] quanto più possibile spedite e semplici. Esiste, purtroppo, una patologia del fenomeno, una ricorrente eterogenesi dei fini: essa si rivela nella creazione di una miriade di enti superflui, ostinati a rimanere in vita anche quando le loro funzioni si ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] l'opportunità di istituire cariche in base alla funzione o al luogo: è forse meglio utilizzare vale anche quando una delle due parti non è più in vita, perché chi rimane si muove ancora all fattori variabili soggetti a revisione e a controllo costante ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] altro indagini empiriche mettono in luce legami spesso deboli e variabili nel corso del tempo.
Il rapporto tra pubblicità e di funzioni tecnico-pratiche a sede di funzioni e di valori espressivi. Gli oggetti, anche i più banali, non sono più presi ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] fissa o variabile. Quando è fissa si ha l'imposta proporzionale, commisurata a una quota sugli acquirenti, che debbono pagare un prezzo più alto, se il percosso è un commerciante i bisogni di organizzazione e di funzionamento dell'ente politico; 2) i ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] 'impossibilità di assolvere questa funzione viene, a ragione, a costituire il motivo primario o 868).Un altro degli aspetti sui quali si è piùa lungo soffermata la ricerca sociale è l'analisi dei appare inoltre alquanto variabile. In Austria, ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] a conseguenze ulteriori dalla nuova normativa francese, secondo la quale le funzioni del curatore tradizionale vengono suddivise tra più i diritti di garanzia possono essere costituiti su masse variabili di beni, come i beni strumentali (scorte di ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] più avanti.
Una seconda critica riguarda invece il prezzo di esclusione, che concorrerebbe a determinare il prezzo effettivamente praticato dalle grandi imprese. Infatti se tutte le imprese, operanti o potenziali, sono a conoscenza delle funzioni ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] che gli andamenti delle consistenze documentarie sono variabili significative. In effetti i cambi della documentazione a diacono a prete: segno che lo stato chiericale non portava alcun dislivello di funzione notarile. Uno dei notai veneziani più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...