Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] scientifico il significato o i possibili significati di una o più norme, per il quale si parla di interpretazione dottrinale (v funzione che essa svolge in concreto si colloca in luoghi diversi, e a distanze variabili dall'uno e dall'altro polo, a ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] sicurezza e stabilità alle aspettative e compiono la funzione di 'ridurre la complessità', cioè di a loro volta, dipendono dalla maggiore o minore unità sociale attorno a principî e valori consolidati.
Efficacia variabile anche delle norme più ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] di capitale ammonta apiù di 8 milioni (v. Rosen e Quarrey, 1987). Il risultato più importante che si un fenomeno partecipativo d'intensità variabile, sia per i compiti non tanto e non solo per il funzionamento dell'organo collegiale - al quale non è ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] fino a 24mesi. Sempre a proposito del variabile rapporto fra fonti contrattuali e legali in materia, è da ricordare che la norma più “innovativa solo l’unificazione di tutte queste funzioni in capo a una struttura centrale efficiente ed autonoma può ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] obiettivi finali appare sempre più ridotta a un ideale, oggetto di omaggio verbale e di funzioni rituali.Alla fine del generali, conosciute pressoché dovunque, anche se con funzionivariabili: da quelle di puro coordinamento, come negli ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] nel 1997 hanno mostrato di funzionare in modo relativamente soddisfacente sviluppi diversi a seconda di variabili sia interne contratti aziendali, Dir. e prat. lav, 2011, 1759; più articolato il giudizio di Carinci, L’accordo interconfederale del 28 ...
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Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] .). Al tribunale sono inoltre affidate ulteriori rilevanti funzioni: a) è competente per tutte le azioni che derivano caso di un unico curatore per più fallimenti (cd. fallimento plurimo), mediante l’utilizzo di tre variabili: quantità, qualità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] apiù riprese (si pensi specialmente a quelle , 1971), le riflessioni sul primo trasferimento di funzioni amministrative alle regioni (G. Amato, S. variabili istituzionali che lo Stato maneggiava a discrezione.
Di qui, le spinte a una riforma volta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] una parte, apprendere a utilizzare quella funzione autonoma della risorsa Attraverso un lavoro apiù voci, questi autori a un modello duttile e multiforme che rende variabili le applicazioni pratiche a seconda delle differenze dei contesti regionali.
A ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] lav., 1984, II, 41, con nt. di Petrocelli, M.-Zanello, A.; più recentemente, Cass., 5.4.2004, n. 6661; per la puntualizzazione retributivi fisse e variabili, è stato e Bologna, 1986; Roma, G., Le funzioni della retribuzione, Bari, 1997; Roma, G ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...