RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] andamento delle reazioni in funzione della concentrazione del soluto Nel nucleo cellulare, il danno più evidente è a carico dei cromosomi. Nei neuroblasti i punti 1) e 2) la grande variabilità dei fattori demografici che influenzano i fenomeni non ha ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] rapporti tra struttura e funzioni.
a) Le cellule degli epitelî dei tessuti connettivi. Uno degli esempî più tipici è quello del tessuto cartilagineo.
) cellule gliali ectodermiche di forma molto variabile ed aventi stretti rapporti con i neuroni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a carattere industriale. Entrano in funzionea Hanford, nello Stato di Washington, e sono del tipo a fissione per produrre plutonio per armi nucleari a e di un numero con al più k fattori primi, con k (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] colpo la produttività del proprio lavoro), tanto più si pone il problema della riconoscibilità di sua insistenza sulla grande variabilità di alternative, sulla a trascurare. Proprio per questo la posizione C (un'antropo-poiesi limitata, funzionantea ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] sufficiente per comprendere veramente come funzioni un essere vivente. A un livello più elevato potremo conoscere, in (diciamo 8000) presenti all'interno di un contenitore di dimensioni variabili e osservare cosa succede: cioè se l'argon si comporta ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] alla coppia e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese apiù anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei uno dei due partner, che assume la funzione del sesso mancante, non avendone però la sostanza ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , in carenza di nutrimento. Questa forma aggregata ha persino funzioni proprie come la sporazione. L’aspetto interessante è che, nel proposti modelli matematici più complessi che tengono meglio conto dei problemi a geometria variabile, peraltro con ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] più diverse popolazioni, li indusse a cercare dei sistemi sintetici per rappresentare la variabilità dei caratteri misurabili; fu il matematico A.J.L. Quételet a di enzimopenia non ha conseguenze.
Una funzione selettiva può essere esercitata anche da ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] virione e la sua funzione è quella di introdurre e, al contrario, piuttosto variabili in quelli rivestiti, oscillano da circa 20 a 200-250 nm.
Il genoma possono essere anche realizzati per causare danni più o meno gravi che vanno dalla semplice ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] . modificano la loro forma, diventando più o meno allungati fino ad assumere funzioni biologiche distinte, separate da uno spazio intermembrana (o intermembranoso), di circa 50-150 Å mitocondriali sono piuttosto variabili nelle diverse cellule ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...