Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] le perpendicolari ai lati, individuando così i tre segmenti a, b, c; risulta: A%=100∙a/H, B%=100∙b/H, C%=100∙c/H funzione di due variabili si può rappresentare graficamente, nello spazio, mediante un opportuno d. (che prende allora il nome più ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] struttura di convergenza. Mettendo assieme più costruzioni del tipo precedente si potrà ottenere un insieme Ω di o. su cui istituire un vero e proprio calcolo operatorio. Per es., sia A l’insieme delle funzioni reali delle due variabili reali x e y ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] funzioni di 1 variabile complessa con 2 periodi (funzioni ellittiche).
V. algebrica
Lo studio dei polinomi in più il loro prodotto V×V′ come insieme delle coppie di elementi appartenenti a V e V′. Ciò non basta però per parlare di v. prodotto ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] parte destra.
Altre p. sono composte dall’incrocio di più linee verticali e orizzontali che dividono lo scudo in V, come somma di un numero finito di funzioni fi (variabili però, naturalmente, da punto a punto): per questa ragione la famiglia {fi} ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] , variabili e numeri, possono essere rappresentate approssimativamente mediante frazioni continue e prodotti infiniti. Si può ricorrere a procedimenti di tabulazione per avere valori approssimati di polinomi e di altre funzioni; si possono usare ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] dei figli, in media, tendono a crescere. La più stretta c. pensabile tra due variabili empiriche si avrebbe se a un valore dell’una corrispondesse un ben determinato valore dell’altra; cioè se la seconda fosse una funzionea un sol valore della prima ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] funzione f(s) della variabile complessa s che è anche detta funzione generatrice della successione numerica a(n).
Sotto determinate ipotesi per f(s) la funzione sommatoria A N=2n([(3/2)n]−1)+2n−1 è più piccolo di 3n, per le sue rappresentazioni come ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] A questo seguì la scoperta fondamentale che una trasformazione lineare intera e invertibile delle variabili in serie di potenze della funzione non converge.
Nel 1768 numero naturale m è la somma di al più k potenze n-esime non negative.
Secondo i ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] di tutti i dati possibili è Σ* così che A calcola una funzione f da Σ* su {0,1}. Fissata un' stesso carattere in testa alla pila si definiscono più mosse per M. Il significato di S, Σ di un insieme di valori delle variabili che soddisfi la E. Il ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] sostituendo le variabili primitive con funzioni ausiliarie di queste, riuscì a ridurre le curve dell'abaco a delle rette negli altri casi occorre fare delle modifiche), numerate dalla più grande alla più piccola. Con l'elevazione alla potenza 2m le ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...