Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...] la chiusura di D(Ω) in Hm(Ω) (D(Ω) è lo spazio delle funzioni C∞ a supporto compatto in Ω) e con H−m(Ω) il duale di H0m(Ω).
Il
[31] Piu=fi, i=1,…,N
che intervengono per esempio nella teoria delle funzioni di piùvariabili complesse. Naturalmente ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] M. di una funzione: per una funzione f(x) di una sola variabile x, definita nell'intervallo (a,b), è (∫abf(x)dx)/(b-a); tale nozione può essere generalizzata al caso di funzioni di piùvariabili, e a integrali eseguiti rispetto a una generica misura ...
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matrice jacobiana
Luca Tomassini
Generalizzazione al caso di funzioni di piùvariabilia valori vettoriali del concetto di derivata di una funzione scalare g:ℝ→ℝ. Più precisamente, si chiama matrice [...] derivabilità, non è in realtà sufficiente a garantire che la [2] sia verificata funzione di x∈ℝν). Uno dei più importanti teoremi dell’analisi matematica classica, il teorema della funzione inversa, afferma che una funzione cambiamento di variabili.
→ ...
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teorema della divergenza
Luca Tomassini
Una formula nel calcolo di integrali multipli di funzioni di piùvariabili che stabilisce un legame tra un integrale (di volume) su un dominio n-dimensionale [...] il versore (vettore di lunghezza unitaria) normale n. Ricordiamo che il campo scalare definito dalla
è detto divergenza di a(x). Notiamo che, indicando con il simbolo ∇=(∂/∂x1,...,∂/∂xn) l’operatore gradiente e con ( , ) l’usuale prodotto scalare ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] piùvariabili. L’i. riesce utile allorché si vuole dare continuità a una serie di dati discontinui (i. logica dei dati) oppure sostituire a valori delle funzioni tabulate (logaritmi, funzioni trigonometriche ecc.) per un valore della variabile che non ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] esprimono come quoziente di due polinomi, in una o piùvariabili (la cui espressione cioè si ottiene a partire dalle variabili, mediante le sole quattro operazioni r.): in particolare, le funzioni r. intere sono quelle rappresentate da un polinomio ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , basate sull’operazione di passaggio al limite, e quella di P.G.L. Dirichlet, a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] variabile aleatoria a essa legata si dice semplice o a una dimensione se riguarda un solo carattere, multipla o apiù dimensioni se riguarda più altrove, dove B è la funzione beta (➔ beta). La d. di Cauchy ha, per λ>0, funzione di densità [λ2+(x-μ) ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] dice che una funzione y=f(x), della variabile reale x, tende all’i. (positivo) per x tendente a un dato al contrario,
limx→x0 f(x)/g(x) = ∞
[in forma intuitiva: g(x) tende a ∞ «più lentamente» di f(x)]; se non esiste il limite di f(x)/g(x) per x→x0 ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] un funzionale in uno equivalente di estremale di una funzione di piùvariabili. Nel metodo di Eulero (1768) si sostituisce, novità di questo problema consiste nel fatto che vi sono due variabili rispetto a cui va cercato il minimo: una è l’insieme S, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...