URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] anteriore, in cui si raccoglie separatamente l'urina e che funziona come una sorta di vescica. Essa assume spesso l'importanza in media in quantità di 10 a 15 gr., ma tale cifra è fra le piùvariabili in rapporto con svariati fattori. Innanzi ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] a preferenza afunzioni tattili e meccaniche. Hanno invece funzioni gustative altre varietà di papille a forma di fungo (fungiformi) e altre ancora più voluminose, in numero limitato e a descrive delle anse in numero variabile, in relazione alla forma ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] o di tinta rossa più o meno intensa e variabile. A volte l'essudato può essere cotennoso, più o meno denso e umano. La prognosi circa la recuperazione totale o parziale delle funzioni locali e generali organiche si riferisce al grado di capacità ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] variazioni delle proprietà meccaniche di un acciaio extra-dolce in funzione del tenore di fosforo. Particolarmente rapida è la caduta della a temperature variabili tra −25° e +40°; non è infrequente però il caso che esso si adoperi a temperature più ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] non possono moltiplicarsi né funzionare attivamente. Di qui il bisogno, di aggiungere in questi casi al mosto qualche prodotto azotato: e specialmente carbonato o fosfato ammonico, per lo più in dosi variabili da 15 a 30 grammi per ettolitro di ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] tipo di costruzione a pianta quadrata e tetto ora conico ora apiù spioventi, che deriva l'orientamento di ciascuna, la loro altezza in funzione dell'ampiezza, ecc.
In genere si può mercedi presenta una notevole variabilità; prima della guerra in ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] tempo, il jazz ha apiù riprese attinto alla tradizione d a una membrana a tensione variabile, e il pakhāwaj, tamburo a due membrane usato per accompagnare il canto dhrupad. Anche al Sud il tamburo principale è a due membrane, il mṛdangam. La funzione ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] a essi un regime prevalentemente torrentizio. Quelli orientali, più lunghi e apiù esteso alto bacino, sono i più attivi e a portate molto variabili 1585, che interdiceva ai Còrsi l'esercizio di funzioni giudiziarie nei luoghi di nascita o là dove ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] provvisorio, un altro potere, illegale e preminente, sorgeva a limitare le funzioni del primo. Il soviet di Pietrogrado, pur non pure di stato), autorizzati a vendere a chiunque e senza restrizioni ma a prezzo variabile sempre più alto che nei primi. ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] H. Poincaré, E. Picard) e anche alle forme ad n variabili (C. Jordan, H. Poincaré, H. Minkowski, e altri), applicazioni di essa v. M. Cipolla, Sulle funzioni simmetriche delle soluzioni comuni apiù congruenze secondo un modulo primo, in periodico ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...