Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] a un processo nel quale combinazioni diverse di proteine controllano la stessa funzione. Questo controllo combinatorio costituisce uno dei meccanismi più casuali durante lo sviluppo, con conseguente variabilità per quello che riguarda i tessuti ...
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MOTORE (XXIII, p. 952)
Pericle FERRETTI
Giovanni DI VITO
Motori a combustione interna. - Raffreddamento dei motori a c. i. - Mentre nei motori a vapore si cerca (p. es. mediante circolazione di vapore [...] più favorevole funzionamento del motore per la più razionale disposizione delle alette di raffreddamento.
Nei sistemi a 'essa attraverso il manovellismo, dà origine ad una sollecitazione variabile in grandezza e segno ma costante in direzione, e ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] economica mediante l'applicazione del calcolo differenziale (ricerca dei valori estremi di una funzione di piùvariabili subordinatamente a vincoli imposti alle variabili stesse); questa trattazione tradizionale, se ha avuto il grande merito di porre ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] più sviluppata e funzionalmente più importante del sistema nervoso dei mammiferi. Esso presiede sia alle funzioni della vita vegetativa sia a soggetti di ambo i sessi, di età variabile dai 20 ai 90 anni, è risultata pari a circa 1350 ml (1430 ml nel ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] S. A. Stepanov.
L'estensione del teorema di Weil al caso di polinomi in più di due variabili ha resistito lo studio della funzione π(x; q, a) che rappresenta il numero dei primi p ≤ x che appartengono alla progressione aritmetica qm + a, dove (a, q) ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] in senso somatofugo a velocità variabili da 1 a pochi millimetri al giorno più riferito a un'area "assoluta" del linguaggio ma è inteso in senso statistico e riferito a regioni che sono coinvolte frequentemente nei disturbi di questa funzione, a ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] da uno spazio continuo e modificabile in funzione della variabilità d'uso, in cui gli alunni funzioni educative e promozionali, comporta l'utilizzazione di impianti semplici e di ridotte dimensioni - data la ridotta spettacolarità - adattati apiù ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] è assai variabile da regione a regione, a seconda del loro diverso riscaldamento: in particolare nelle regioni più continentali la con due delle coordinate p, v, T, con due funzioni qualsiasi delle coordinate stesse, Shaw assume come tali l'energia ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] variabili k3 più gravi quanto più bassa è la corrente che si vuol misurare con quel dato trasformatore. Va notata al riguardo la condizione assai diversa in cui si trovano in pratica i TV e i TA. I riduttori di tensione sono destinati afunzionarea ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] Successivamente vennero introdotte nuove variabili e si giunse a modelli spesso molto complessi funzionamento possono contribuire al loro sviluppo".
Altro settore di aiuti è quello degli aiuti 'orizzontali', destinati a risolvere problemi comuni apiù ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...