MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] o meno importanti, incarichi di vario tipo. Contemporaneamente alle funzioni di "aiutante di camera" di don Lorenzo de' mondo delle tenebre.
Un'evoluzione stilistica del M., più pertinente al linguaggio artistico e figurativo in voga negli anni ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] del censimento (dal 1818), poi come ‘aggiunto per le fabbriche’ presso l’ufficio lombardo della Direzione generale delle pubbliche costruzioni (incarico che ricoprì dal 1822 alla vigilia della morte), dove ebbe anche funzioni al linguaggiodel primo ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] edifici che dovevano rispondere alle funzioni e alle esigenze del proprio tempo.
Tale spregiudicatezza qui alle prese, per la prima e unica volta, con il linguaggio paleocristiano e bizantino-ravennate.
Nel 1882, dopo tre tentativi infruttuosi nel ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] 1876, p. 227, come tipico esempio di un linguaggio superato.
Insoddisfatto dei modi del suo maestro Sabatelri, cui pure fu legato da rapporti , una figura di notevole prestigio mondano con funzioni di tramite tra ambienti artistici ed aristocrazia. ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] del passeggero nei pressi della stazione Termini (Architettura e arti decorative, IV [1925], 11-12, pp. 519 s.). Un linguaggio più nuove funzioni istituzionali, connotati da un certo carattere di rappresentatività attraverso l'uso del rivestimento ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] alcuni motivi tratti dal linguaggio caravaggesco, riproposti attraverso uno schematico uso del chiaroscuro. In questo miniature di alcuni libri corali messi in opera per le funzioni liturgiche e che si conservano nella chiesa madre di Ciminna ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] anziché come indicazione di un linguaggio artistico da seguire. In quel più. L'edicola venne ideata in onore del Santo e nello stesso tempo come fastoso atrio già osservò il Grabar, costruito in funzione di due obiettivi distinti se pure congiunti ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...