CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] e politica cittadina sostituendo Lodovico Sergardi nella funzione di cancelliere della Repubblica (4 aprile) 'opera anticipino il linguaggiodel Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, Venezia 1542).Il tramite del rapporto tra il ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] anche per l'appoggio di I. Sgariglia, consultore e facente funzione di delegato di Foligno, e ne chiese la restituzione. Solo linguaggio diventa (ma raramente) anche triviale. Comunque questa testimonianza "dall'interno" del malcostume giudiziario del ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] del passeggero nei pressi della stazione Termini (Architettura e arti decorative, IV [1925], 11-12, pp. 519 s.). Un linguaggio più nuove funzioni istituzionali, connotati da un certo carattere di rappresentatività attraverso l'uso del rivestimento ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] sul valore e sulle funzioni della poesia, concentrandosi in di immagini compiuta attraverso il linguaggio che aveva raggiunto con il Firenze 1841, pp. 5-30.
Fonti e Bibl.: P. Del Rosso, Comento sopra la canzone di Guido Cavalcanti, Firenze 1568, ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] alcuni motivi tratti dal linguaggio caravaggesco, riproposti attraverso uno schematico uso del chiaroscuro. In questo miniature di alcuni libri corali messi in opera per le funzioni liturgiche e che si conservano nella chiesa madre di Ciminna ...
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MICHELE da Piazza
Salvatore Fodale
MICHELE da Piazza. – Con questo nome è tradizionalmente indicato l’autore della cronaca, in realtà anonima, edita per la prima volta da Rosario Gregorio nel 1791 con [...] sensibilità religiosa. Non possiede il linguaggio tecnico di un giurista, né Blasco, ebbe più volte funzioni di procuratore per i s., 129 s., 132 s., 140 s.; G. Ferraù, La storiografia del ’300 e ’400, in Storia della Sicilia, IV, Palermo 1980, pp ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] .M. Buini: nella stagione di carnevale del 1736 debuttò al teatro Marsiglj Rossi di 72 e 1810. Parallelamente esercitò le funzioni di maestro di cappella nelle principali la tendenza a ricercare un linguaggio compositivo che coniugasse la severa ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] tutta la vita alternando le funzioni sacerdotali alla pratica dello scrittore giova infine all'opera un linguaggio sciatto e farraginoso, anche nei quella cultura gesuitica che aveva perso nel corso del sec. XVII molta dell'efficacia tridentina, il ...
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MELLONI, Giovan Battista. –
Andrea Daltri
Nacque a Pieve di Cento, nel Bolognese, il 23 giugno 1713 da Francesco e da Girolama Vancini.
Compiuti i primi studi presso il collegio degli scolopi della [...] nella quale negli anni successivi ricoprì le funzioni di prefetto dell’oratorio, di maestro chiari, espressi in un linguaggio accessibile a tutti che
Fonti e Bibl.: L. Preti, Breve notizia del padre Giovambattista M. dell’oratorio di Bologna, Bologna ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] documento del 1614 (cit. in Fabbri) si legge che C. Monteverdi intendeva eseguire a S. Marco le messe a quattro voci del L. nelle funzioni dei retorico-musicale di espressioni particolari del testo (il linguaggio compositivo della "seconda prattica" ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...