FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , la società israelitica locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua cultura, nei suoi drammi politica ecclesiastica del fascismo con il rischio di coinvolgimenti - resi più delicati dalle funzioni svolte ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] padre Pio parlavano il linguaggio più proprio dell’ascetica e della mistica. E il percorso mistico del cappuccino era reso tanto Pio. Nel 1933, il cappuccino del Gargano ritrovò l’integrità delle funzioni sacerdotali e poté ritornare a compiere ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] si parlava dell'abolizione delle nunziature - nella funzione positiva del governo centrale della Chiesa attraverso il servizio diplomatico dalla visita. Inoltre la stessa predicazione ed il linguaggio dei B. in queste occasioni, tutte incentrate sull ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] e, al dire di Landolfo, dalla sua bocca uscì un linguaggio violento e insultante contro i sacerdoti; al dire di Andrea da assoluta del matrimonio per i diaconi e i sacerdoti e sull'obbligo da parte dei fedeli di astenersi dal frequentare le funzioni ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] accenti di sincerità anche dal linguaggio stereotipato dei documenti ufficiali: servizio" che le funzioni di castellano gli riservavano 145, 167; G. Fuscolillo, Le cronache de li antiqui ri del Regno di Napoli, in Arch. stor. delle province napol., I ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] che insulta la miseria del povero, corrompe il buon costume e fomenta i vizi che perdono le nazioni": davvero "un linguaggio insolito", osserva il del Veneto, fece pressioni per la costituzione di un comitato centrale veneto, "con funzioni di ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] crociata contro i Turchi. È nella funzione di cancelliere comunale che, il 25 latine che rispecchiano il linguaggio quotidiano in uso nelle , Biblioteca civica Gambalunga, SC-MS, 395 (sec. XVI), copia del ms. Urb. lat. 944.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] il recupero della dignità urbana con un riadeguamento a funzioni moderne dell'antico cuore degradato di Montevideo. Il progetto fastigi cupolati così diffusi nelle città sudamericane del periodo: un linguaggio decisamente in ritardo con il suo tempo. ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] linguaggio, ma si presenta in realtà come una difesa della potestà normativa superiorem non recognoscens del Comune fiorentino e del lo svolgimento della missione episcopale, nonché sulle sue funzioni e sul loro esercizio. Interpretando quello che era ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] veicolo per divulgare la dottrina socialista con un linguaggio semplice e chiaro, in grado di interagire con le funzioni di direttore preferendo però rimanere nella città natale. Nell’agosto del 1892 partecipò al congresso di Genova del Partito ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...