Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] di Broca, un'area corticale associativa situata anteriormente all'area precentrale, con funzioni di comando dell'articolazione fonatoria. L'organizzazione dellinguaggio dipende poi da una serie di altre aree corticali che partono dalla scissura ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] su una griglia geometrica immersa nel verde, divide le tre funzioni della città (l’abitare, il lavorare, il tempo libero) , il progetto fa scalpore sia per l’estrema novità dellinguaggio sia per l’eccezionale funzionalità, suscitando una valanga di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il suo libro Complexity and Contradiction in Architecture, l’architetto americano [...] primo è quello di ignorare la polivalenza dellinguaggio architettonico, il secondo quello di limitarsi esempio, non è più un elemento architettonico inteso nella sua funzione fondativa, ma resta un elemento decorativo, applicato sul muro soltanto ...
Leggi Tutto
Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] («La Repubblica» 31 marzo 2006)
Un’altra funzionedel plurale, come nel caso del nome gente, può essere quella di specificare di che Il plurale in -a come derivazione lessicale, «Lingue e linguaggio» 2, pp. 295-326.
Acquaviva, Paolo (2008), Lexical ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] un certo punto della sua vita non celebrerà più alcuna funzione.
Anche se qualcuno ha voluto interpretare tale atteggiamento come assetto formale prestabilito e la relativa semplificazione dellinguaggio armonico rispetto a quanto avveniva nel tardo ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] Berna. Ma la favola del pastore, passando attraverso il filtro dellinguaggio contadinesco, lievemente deformante, culminante in cui Strascino, il fratello che ha un po' funzioni dirigenti, "parla con le man", come commenta spaventato il giudice ...
Leggi Tutto
LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] - dedicato quell'anno al tema del "Lavoro" e incentrato su una scultura con funzioni architettoniche e decorative.
Nel 1903 divenne successivi testimoniano invece una personale rielaborazione dellinguaggio verista d'intonazione sociale, attraverso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] solo da un baldacchino, che accenna sia alla funzione originaria del rito sia al bisogno psicologico dell’uomo legato all incise piccole finestre quadrate, vicine agli stilemi dellinguaggio razionalista. Sul curtain-wall nero vengono applicati ...
Leggi Tutto
fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] umano con le sue funzioni fisiologiche, chimiche, percettive e il loro rapporto con le nostre emozioni e sensazioni; la psicoanalisi presuppone che da fenomeni come i sogni o gli errori involontari dellinguaggio (lapsus) o certi comportamenti ...
Leggi Tutto
La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] come parte della sociologia dellinguaggio, della sociolinguistica e della linguistica del contatto, configurandosi in in minoranza sul territorio e perciò particolarmente soggette a perdere funzioni e uso a favore di quelle dominanti nell’area, in ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...