MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzionidel [...] 2001.
Fonti e Bibl.: Lo stato di servizio militare del M., ricostruito sulla base dei dati forniti dal Ministero 1943, Roma 1968, pp. 94-99; G. Licata, Storia e linguaggio dei corrispondenti di guerra. Dall’epoca napoleonica al Vietnam, Milano 1972, ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] caratterizzava per una sempre più accentuata polivalenza di funzioni, legata alla sua ormai consolidata posizione di La ripresa demografica del Settecento, … 1979, Bologna 1980, pp. 539-590; A. Pennisi, Filosofia dellinguaggio e filosofia civile nel ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] il divampare della passione trova espressione nell'incontrollata violenza dellinguaggio, che si fa apertamente villano (e poi villanamente di perpetuazione della specie: non più subordinato alla funzione riproduttiva, l'eros diventa nel Fiore fine a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] i trovatori dai giullari – relegati nelle più modeste funzioni di ripetitori dei testi, di divulgatori cioè ed esecutori e Rutebeuf il quale incarnerà definitivamente la mutazione dellinguaggio lirico.
I poeti del Nord, pure emuli dei trovatori, si ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] 85-135.
Conte, Amedeo G. (1977), Aspetti della semantica dellinguaggio deontico, in Logica deontica e semantica, a cura di G. di ), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, Alessandria, Edizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] Aristotele è la somma delle funzionidel corpo che ne fanno un organismo vivente. Aristotele sottolinea che l’uomo è divino perché intelligente e da ciò derivano posizione eretta, uso delle mani, articolazione dellinguaggio. Nell’Etica a Nicomaco ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] l'esperienza è, almeno in parte, un prodotto della mente, dellinguaggio e della sensibilità. Il mondo in cui viviamo è in buona punto di vista esperienziale, non sono meno reali delle funzioni fisiologiche: pensiamo, per es., alla trasformazione che ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] indipendente, mentre l'Alfa Romeo avrebbe svolto le funzioni di capogruppo, fornendo progettazione, tecnologia, servizi commerciali in molte delle quali, attraverso un uso particolare dellinguaggio, riecheggia il ricordo della società milanese dei ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] ’, dava regolari esibizioni vocali e strumentali nelle funzioni della cappella della Pietà: il che fruttava unisono), che da allora entrò a far parte del corredo comune dellinguaggio musicale. Sarebbe tuttavia una grossolana semplificazione parlare ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ritenuto che in origine vi fosse solo l'abside orientale - con funzioni liturgiche e con la cripta sottostante - e che, in un secondo di Lambach (Austria Superiore) e infine echi dellinguaggio pittorico di C. anche in ambito catalano (Demus ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...