(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] contribuirebbe a un migliore funzionamento delle aree per il commercio al dettaglio.
Edilizia amministrativa. − Lo sviluppo recente dell'e. amministrativa in grandi costruzioni monofunzionali risponde alla tendenza generalizzata della città moderna ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] centro più esclusivo della città, altre attività e funzioni si ritagliano uno spazio nelle aree semicentrali, periferiche sistema di copertura. Tuttavia le critiche non possono essere generalizzate, dato il numero e la varietà degli interventi di ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] forma unica che ritrova la propria logica di fondo nel funzionamento del mercato. Anche all'interno del pluralismo l'azione sindacale di partecipazione in azienda rimangono quasi ovunque meno generalizzate di quelle di politica dei redditi. Per lo ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] ci si attende di ottenere da esso negli anni di funzionamento dell'impianto occorre scontare - cioè ridurre a valori attuali, in ciò, che essi non riescono a concepire variazioni generalizzate dei prezzi che non siano da attribuire a variazioni della ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] e la sua ripartizione tra i diversi settori in funzione delle preferenze dei fruitori della spesa (al tempo stesso imboccare, semplicisticamente e acriticamente, la via di un ritorno generalizzato al mercato, vi è dunque la necessità di ripensare i ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] nello Stato. Il modello di organizzazione e di funzionamento gradualmente messo a punto potrà, fin dal XVII , 11,2% per il Giappone).Tuttavia questa liberalizzazione generalizzata degli scambi ha rappresentato solo uno degli aspetti dell'evoluzione ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] che altrove. È comunque necessario accrescere le conoscenze dei futuri agricoltori. La generalizzazione della ‛rivoluzione verde' esige contadini che conoscano perfettamente le funzioni, le qualità e i periodi ottimali per l'applicazione dei concimi ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] e il dialogo tra esse. La globalizzazione tende a generalizzare uno stile di vita, ritenuto il migliore, e un azioni che attuano procedure e programmi tesi a dominare il funzionamento e lo sviluppo dell'economia e a organizzarne le interdipendenze. ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] distorsivi sono massimi se le prestazioni sono generalizzate, si riducono se invece esse sono 2) sull'applicazione al montante contributivo di un coefficiente di trasformazione βi, (funzione dell'età alla quale i va in pensione) che dà luogo ad una ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...