sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] (teorema di Bézout).
Insieme di equazioni differenziali, alle derivate ordinarie o parziali, in più funzioni incognite. Un insieme di funzioni, derivabili almeno fino all’ordine massimo che compare nel s. (detto ordine del s.), che sostituite ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] un piano dello s. euclideo a tre dimensioni è un sottospazio di quest’ultimo; lo s. delle funzioniderivabili è un sottospazio dello s. delle funzioni continue ecc.
S. topologico. S. costituito da un insieme S di elementi (detti punti dello s.) nel ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] eseguite sui singoli elementi delle matrici.
Se gli elementi di una m. A sono funzioniderivabili di una variabile t, si definisce l’operazione di derivazione della m. A, chiamando derivata di A la m. dA/dt i cui elementi sono le derivate, rispetto a ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] , almeno in buona parte, dai problemi fisici cui furono applicati. Poiché la posizione di un oggetto sembra essere una funzionederivabile del tempo e poiché essa può essere ottenuta nel modo più semplice per un istante molto vicino a quello per cui ...
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L'Hopital Guillaume-Francois-Antoine de, Marchese di Sainte-Mesme
L'Hôpital (o L'Hospital) 〈lopitàl〉 Guillaume-François-Antoine de, Marchese di Sainte-Mesme [STF] (Parigi 1661 - m. 1704) Scienziato, [...] corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693). ◆ [ANM] Teorema, o regola, di de L.: se f(x) e g(x) sono due funzioniderivabili in un intorno di x₀ e si ha limx→x⁰f(x)=limx→x⁰g(x)=0, essendo g(x)€0 per x€x₀, oppure limx→x⁰f(x)=limx→x⁰g ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] in generale non abeliano. L’o. (ω–1)k si indica anche con ω–k. Esempio: sia A l’insieme delle funzioni reali indefinitamente derivabili su tutto l’asse reale, nulle nell’origine con tutte le loro derivate; l’insieme Φ sia costituito dal solo elemento ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] x(t), y(t), z(t) so-no a variazione limitata nell'intervallo anzidetto. Questa condizione è senz'altro verificata se le funzioni sono derivabili e la loro derivata è continua, e in tal caso la l. dell'arco di curva è l=∫t⁰t1ds=∫t⁰t1 { [(x'(t)]2+[(y ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] per riflessione sulla bisettrice y=x dei diagrammi delle corrispondenti funzioni dirette. Come la funzione esponenziale, alla quale esse fanno capo, le funzioni i. sono continue e derivabili indefinitamente con derivate partic. semplici. Nella tab. 3 ...
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convesso
convèsso [agg. Der. del lat. convexus, da convehere "raccogliere insieme, condurre"] [LSF] Che si presenta ricurvo all'infuori come, per es., l'esterno di una sfera; è il contrario di concavo. [...] f(ax₁+(1-a)x₂)≤af(x₁)+(1-a)f(x₂). Le funzioni c. hanno molte proprietà importanti, tra cui quelle di essere continue, derivabili quasi ovunque e avere quasi ovunque derivata seconda positiva; quest'ultima proprietà è a volte usata come definizione di ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] II 572 b); (b) delle funzioni che, nel loro dominio, sono continue, derivabili, con derivate continue; (c) C∗ 〈ci-asterisco o, all'uso ingl., ci-star〉 è il simb. di un tipo di algebra (C∗-algebra), per la quale v. algebre di operatori: I 94 e. ◆ [ASF ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...