FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Confederazione del Reno e fece ritorno a Würzburg, dove i Francesi continuavano a resistere nella fortezza di Marienberg che si arrese solo il 21 della Reale Depositeria. Neri Corsini riprese le funzioni di direttore della segreteria di Stato e di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] giudice afferma di aver emanato il codice a causa delle continue lagnanze che gli pervenivano dalle terre d'Arborea e di Logudoro e del 1406 affermano che Brancaleone esercitava ancora le funzioni di giudice-reggente per il figlio Mariano.
E., ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 1503 come giudice di Gourdans. Per il duca ricoprì invece le funzioni di avvocato fiscale pro tempore.
Una decisa opzione a favore di farsi incoronare in Italia, spinto, oltre che dai continui stimoli del G., dalla volontà di chiudere la lunga lotta ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lo obbligò più stabilmente a Como ove ricoprì anche funzioni pubbliche, quale quella, puramente onorifica, di comandante seguire gli affari di famiglia (di cui l'Odescalchi avrebbe continuato a rimanere al corrente anche da pontefice); il 21 novembre ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] signori di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di Francia con , si giunse ad un compromesso: il re avrebbe contìnuato la campagna iniziata e Firenze avrebbe versato al sovrano ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] successivamente di essere messo a disposizione. Secondo la testimonianza di A. Pirelli, il C. accettò malvolentieri la "penosa funzione" di continuare a svolgere il suo incarico e lo fece solo perché, "in mezzo a tanto sfacelo", la burocrazia non ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...