La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 471. Circa due mesi dopo gli astronomi E.J. Wampler, L.B. Robinson e J.A. Baldwin, e E.M. Burbidge misurano per il quasar OQ 172 un red shift di 3 derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di piùvariabili complesse.
David Bryant Mumford, USA ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] la più generale soluzione di essa è della forma (integrale di d’Alembert)
[2] formula,
dove s1 e s2 sono funzioni, a priori date per s1, salvo il segno contrario per il termine contenente la variabile temporale (+t/T in luogo di −t/T; +νt in ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] solo punto variabile. Sono esempi apiù livelli di r. con centinaia di nodi, la simulazione del loro comportamento in condizioni assegnate, lo studio degli effetti indotti da interventi locali e, a volte, la messa a punto di procedure di funzionamento ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] avanzava l’ipotesi che la forma patriarcale fosse la più antica: per contro, con la sua opera Das variabile delle immunoglobuline, l’ovalbumina e gli istoni. Alcuni geni all’interno della f. possono aver perso la funzione originaria, dando origine a ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] esposti si estendono facilmente avariabili continue e al caso di piùvariabili. Quando l’approssimazione fornita dalla retta di r. non è soddisfacente, conviene interpolare la linea di r. con polinomi di grado superiore o con altre funzioni di r., i ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] due o più polinomi, considerati in una o piùvariabili, con coefficienti reali, o complessi, o appartenenti a un y1, y2, ..., yn, cioè l’espressione
intesa come funzione delle variabili indipendenti c1, c2, ..., cq (➔ massimi e minimi). Quando ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] dalla stasi quasi completa in cui si è venuta a trovare in Italia la legislazione psichiatrica, in quanto, si interrompe un circuito il computer non funzionapiù e vedere in ciò l'analogia con delle grandi psicosi, variabili psicoanalitiche come il ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] più sviluppata e funzionalmente più importante del sistema nervoso dei mammiferi. Esso presiede sia alle funzioni della vita vegetativa sia a soggetti di ambo i sessi, di età variabile dai 20 ai 90 anni, è risultata pari a circa 1350 ml (1430 ml nel ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] a un processo nel quale combinazioni diverse di proteine controllano la stessa funzione. Questo controllo combinatorio costituisce uno dei meccanismi più casuali durante lo sviluppo, con conseguente variabilità per quello che riguarda i tessuti ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] molto più spesso ossigenatori a bolle (o a gorgogliamento), che danno luogo a una maggiore emolisi e pertanto possono essere adoperati solo per brevi intervalli di tempo.
In modo molto grossolano, il funzionamento del cuore è riconducibile a quello ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...