Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] ). Il punto fermo, per esempio, accanto alla più tradizionale funzione logico-sintattica (indicare una netta interruzione all’interno si passa a una esaustiva spiegazione delle tradizionali “nove parti del discorso”, suddivise in variabili (nome, ...
Leggi Tutto
Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] lingua può contenere regole variabili sulla dimensione geografica e più esplicita. Tra i compiti del linguista militante, rientra la messa a punto di uno standard aggiornato, funzionale e affidabile. Per essere in grado di garantire le funzioni ...
Leggi Tutto
A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] (1832–1903) e a Felix Klein (1849–1925), il primo legato alla funzione lipschitziana (che dipende dall’omonima costante), il secondo alla più rara funzione kleiniana, ossia ogni funzione analitica uniforme di una variabile, che rimane invariata ...
Leggi Tutto
Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] a creare una variabilità fonetica come base della dispersione cognominale. Analogamente, il nome Matteo, a motivo degli influssi di più dei figli32 I cognomi con la preposizione33 Le funzioni del nome personale34 I cognomi italiani si pronunciano ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa (1865-1917) e direttore della Scuola normale...
Matematico italiano (n. Torino 1883 - m. in guerra presso Cormons 1917), prof. all'univ. di Genova. Autore di notevoli ricerche riguardanti la teoria dei gruppi, la geometria differenziale, il calcolo delle variazioni, la teoria delle funzioni...