Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] 'ultimo ha un ruolo non referenziale e, di conseguenza, forma un'unità semantica con il verbo. L'elemento nominale sá di sá-dug4 funziona dal punto di vista grammaticale come un complemento oggetto, di conseguenza 'ciò che viene raggiunto' è espresso ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...]
Il problema che sorge nel trasferire le categorie della logica a quelle della grammatica è che l’elemento della frase che svolge la funzione di punto di partenza della comunicazione non coincide necessariamente col soggetto grammaticale, per es., in ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] si è stabilizzata in tempi molto recenti (Maraschio 1993: 144-145): soltanto nel Novecento è stato fissato l’uso dell’accento sui monosillabi in funzione disambiguante (da ~ dà, e ~ è, la ~ là, ecc.).
Comunque, i tentativi di introdurre in maniera ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] in mezzo la caldaia / la carne con li uncin», con esibizione di lessico materiale in funzione degradante ed espressionistica. Con l’accompagnamento sonoro dei nessi consonantici ‘folti’ (cfr. sopra) sgagliarda, ghermito, addentar, e le parole in ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] , entrare dentro, ecc.). Si tratta di un tipo lessicale per il quale l’italiano e i suoi dialetti si confrontano più con le lingue germaniche (ad qualcosa») che permettono di escludere che la funzione dell’avverbio sia quella di precisare e ...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] la prima abbia svolto altrettanto a lungo anche la funzione, strategica, di frontiera naturale fra entità storiche e e altre località), si ha [tɔ ˈdːitːo] «ti ho detto», ma [l ɔ ˈdːitːi] «gli ho detto»;
(g) le preposizioni e le forme avverbiali ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] sono, in un certo senso, dialetti nei confronti del latino, che alle origini è l’unica lingua della scrittura e della cultura, e cede parte delle sue funzioni alle lingue del parlato solo gradualmente, a seconda dei generi del discorso: nella lingua ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] piccinina, castellucci, boschettucci, empiastretto, barchetelle: «una bellina terra», persino «una voltetta»).
La funzione comunicativa è costantemente in primo piano, e si ha l’impressione di trovarsi di fronte non a una lingua appresa dai libri, ma ...
Leggi Tutto
Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] ordine superiore prodotti dalla sintassi gli esseri umani hanno potuto scoprire questi codici, il loro funzionamento e la loro base chimico-fisica. Comunque, nonostante l'apparente libertà che il linguaggio offre di dire la verità o di mentire e di ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] gallicismo (almeno in casi come è a lui che l’ho detto), le frasi scisse (➔ scisse, frasi) hanno ormai trovato definitivo accoglimento anche nello scritto, dove svolgono anche funzioni testuali (D’Achille, Proietti & Viviani 2005).
Nel ➔ lessico ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...