Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ’imitazione, è un processo di simbolizzazione dove l’oggetto diventa segno e parola. Forme di simbolizzazione vengono riconosciute poi nell’attività ludica infantile in rapporto alla funzione immaginativa e fantastica.
Religione
S. e allegoria
Nelle ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] origine da Dio ma attualmente autonomo. Anche gli organismi viventi sono assimilati a macchine, e le loro funzioni a movimenti meccanici; soltanto l'uomo è fornito di un'anima immateriale che governa il corpo dalla ghiandola pineale, ove ha sede. In ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] c. ottici integrati), ma che in realtà sono reti ottiche, analoghe, quanto al modo di funzionare, alle reti elettriche e magnetiche. Per realizzare l’attivazione dei c. ottici sono usate sorgenti generalmente costituite da laser a semiconduttore.
C ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 34. Pro M. Caelio, 56; 35. De provinciis consularibus, 56; 36. Pro L. Balbo, 56; 37. In L. Pisonem, 55; 38. Pro Cn. Plancio, 54; 39. Pro Aemilio Scauro, 54 lo spunto, vengono qui rielaborate in funzione della situazione di fatto e della realtà ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] . Questo è un metodo composito che implica la mappatura di un gene-malattia con funzione sconosciuta in una posizione cromosomica, e poi l’esame di aggiornate m. genetiche (geni) e trascrizionali (EST) per determinare quali regioni codificanti ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] con il conte E.A. Mattioli.
Teatro
Le m. teatrali
L’uso delle m. nel teatro antico deriva sia dal culto degli eroi con il culto eroico addentellati, ma in cui le m. hanno funzioni più estese, probabilmente anche iniziatiche.
Nel teatro greco la m. ( ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] memoria Nova methodus pro maximis et minimis itemque tangentibus del 1684, L. ha la geniale idea di considerare l'operazione di derivazione come un'operazione da eseguirsi sopra una funzione; egli denota tale operazione col simbolo d, e ancora oggi ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] h = 1.
Indicatore di Gauss (o di Eulero-G.). - La funzione aritmetica ϕ(n), con n variabile intero, che assegna il numero dei punto P, ad essa non appartenente (W è in altre parole l'area racchiusa, sulla superficie sferica di centro P e raggio 1, ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] sorella a Naumburg e della madre a Weimar. Rimase perciò incompiuta l'opera a cui N. intendeva affidare la formulazione ultima del suo a fondo l'attacco contro l'idealizzazione della Grecia "classica" che aveva avuto una funzione determinante nella ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] (la collera, la paura). Le arterie contengono inoltre sangue (contro l'opinione di Erasistrato, sperimentalmente confutata da G.): ma questo sangue arterioso non ha altra funzione che quella di alimentare la tunica dei vasi: è dunque assente in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...