In grammatica, parte invariabile del discorso che congiunge fra loro due elementi simili di una proposizione, oppure due membri di un periodo. Le c. si distinguono, per la forma, in semplici (e, né, o…) [...] aggiungono le locuzioni congiuntive (appena che, anche se). Rispetto alla funzione, si distinguono in: coordinative, se congiungono due elementi simili di una proposizione («il vino e l’acqua»), o due proposizioni della stessa specie («ho tentato ma ...
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Elemento conclusivo della parola fonica, con funzione morfologica o morfosintattica. Fanno ricco uso di desinenze le lingue ‘sintetiche’, come il latino, il greco, il sanscrito, il tedesco, alcune lingue [...] semitiche ecc. È invece ridotto l’uso delle d., soprattutto nominali, nelle lingue ‘analitiche’. Non esistono d. in lingue isolanti come il cinese. ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] letteratura, mostrando l'intima creatività della lingua e privilegiando i procedimenti e i rapporti linguistico-formali presenti nei testi (volutamente a discapito - dato il radicale, innovativo appello alla centralità della funzione linguistica - di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] un lato favoriti dagli avanzamenti della tecnica (microfilm, mezzi di comunicazione più agevoli, ecc.; dal 1937 funziona a Parigi l'efficiente Institut de recherche et d'histoire des textes), dall'altro sollecitati ora dalla convinzione che testimoni ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] i casi di presenza di diversità linguistica all'interno di una comunità. L'uso di una o dell'altra varietà non è mai indifferente. Fishman a un suo uso ristretto (implicito, indifferente alla funzione "cognitiva"), ha avuto grande eco. In Italia ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] prosa italiana, Firenze 1964; Autori vari, strutturalismo e critica, a cura di C. Segre, Milano 1965; L. Rosiello, Struttura, uso e funzioni della lingua, Firenze 1965; M. David, la psicanalisi nella cultura italiana, Torino 1966; id., Letteratura e ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] il giudizio su tutta l'arte minoica: ciascuna località è stata studiata in funzione e sul modello di Sc. Atene, n. s. III-IV (1941-42), p. 9 segg. Divinità cretesi: L. Banti, in Studi e mater. cit. Culto dei morti: J. Wiesner, Grab und Jenseits, ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] (1970), per il quale "dovunque esista una parentela genetica tra lingue, esiste pure una funzione degli elementi fra i loro sistemi", vale a dire l'archetipo esprime una relazione funzionale il cui dominio è rappresentato da ciascuno degli elementi ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] La rete parte da pesi scelti a caso e man mano, in funzione dell'esperienza, li modifica in modo che alla fine siano quelli giusti. di ricostituire un tutto a partire da alcune sue parti, l'importanza dell'organizzazione tra le parti, e non delle sole ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] del disporsi a onde dei tratti linguistici nello spazio in funzione del tempo (già presente in Tenca in rapporto ai de Charmey, parce que les générations ne sont pas d'accord" (L'unité phonétique dans le patois d'une commune, in Festgabe für Heinrich ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...