Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] problema dell'universalità del complesso edipico, attraverso l'analisi della applicabilità delle teorie freudiane alla società numerose e importanti differenze teoriche. Per M. la funzione di ogni istituzione sociale è colta quando se ne comprenda ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] filosofico-metafisiche e prassi scientifica, che priverebbero di fondamento l'idea di una razionalità e di un metodo scientifici , pur continuando, da un lato, a sottolineare la funzione degli aspetti sociologici e psicologici e, dall'altro, a ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] cognitive-strumentali della ragione', la seconda indagante il tentativo di una ricostruzione del concetto di società attraverso l'integrazione dei paradigmi di ''mondo vitale' e ''sistema'', la terza relativa a una 'teoria della modernità' in ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] si stabilì a Parigi, vide la pittura degli impressionisti e l'arte giapponese e trasformò radicalmente il suo stile. La sua arte di pura espressione, indipendente da ogni funzione rappresentativa. Importantissima, per la comprensione della ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] ) a Bologna, occupato in lavori di carattere tecnico e dove fece, fra l'altro, il portico dei Banchi. Di nuovo a Roma (1550), vi ebbe prospettiva pratica (post., 1583) definisce il valore e la funzione dei "punti di distanza". Ma più importante è il ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] il rivelatore di Dio, principio di molteplicità e insieme ragione seminale, legge dell'universo. Funzione mediatrice hanno anche gli angeli, potenze, "forze" e "cause esemplari". L'uomo è composto di σῶμα, ψυχή e νοῦς e questo solo è immortale: fatto ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] comparto industriale, quello dei coloranti di sintesi. La competizione con l'industria chimica tedesca divenne subito molto dura, ma nel 1869, il periodo in cui aveva svolto principalmente la funzione di imprenditore, P. non aveva trascurato i ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] di funzione, in base al quale l'oggettività della conoscenza è costituita dalle relazioni funzionali che l' . 1961-66) C. concepisce anche il mito, il linguaggio, la religione, l'arte, ecc., come forme simboliche per mezzo delle quali lo spirito dà un ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] per determinare le proprietà di tessuti, organi, apparati mediante l'uso di sostanze chimiche, e grazie a cui approfondì lo sui nervi vasomotorî e sull'azione del curaro, quelli sulla funzione del pancreas, sulla corda del timpano, sul calore animale ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] nell’ambito della cosiddetta psicologia del sé di H. Kohut. L’e. diviene, in questo contesto, un elemento fondamentale della teoria , fornendo peraltro sostegni via via più evoluti in funzione di una trasformazione flessibile (e non di una ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...