Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] nel campo delle neuroscienze la via più diretta per stabilire la funzione di un sistema neurale è quella di distruggerlo e di esaminare i il significato dell’azione anche là dove l’informazione visiva è parziale o addirittura del tutto assente. Se l ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] ). Un'altra proteina, CAT-30l, viene prodotta dalle suddivisioni del sistema visivo primario che sono associate, per connessioni e per funzione, alla percezione visiva del movimento.
La natura problematica dell'organizzazione gerarchica del cervello ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] sta a indicare quella parte dell'elaboratore che ha la funzione di immagazzinare l'informazione mettendola in relazione da una parte hanno messo in luce l'esistenza di un'immagine visiva, virtualmente perfetta all'inizio ma che non persiste ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] verso il fine concreto di superare il limite della percezione visiva, e vi riesce con l'uso delle 'lenticchie è un insieme di parti tra loro connesse per assolvere funzioni determinate. Un congegno analogo all'orologio, prediletto dal secolo dei ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] frequenze (a 10 mesi); lo screening per la vista con misurazione dell'acuità visiva (4, 6, 9, 11 anni), con cover test per rivelare la presenza la più adatta a facilitare la comprensione del funzionamento mentale nel corso dello sviluppo. Essa è ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] anche nell'uso comune) la psiche è intesa come il complesso delle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé e del mondo di indagine, si è potuto constatare come l'immagine visiva di un oggetto non rimanga confinata a una rete ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] di costruire macchine capaci di vedere) sia la neuroscienza della visione (che mira alla comprensione del funzionamento del sistema visivo) hanno subito nei loro approcci profonde modifiche. Piuttosto che tentare di comprendere tutti i dettagli della ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] Le cellule non si attivano in modo passivo in seguito a stimoli visivi, ma le loro reazioni vengono piuttosto modulate dall'attenzione.
J. , che può essere affiancata da lettere con funzione di distrattore, le quali richiedono la stessa risposta ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] riduzione dei recettori per l'insulina e della loro funzione a livello dei tessuti periferici su cui agisce l' bene ricordare comunque che nel paziente diabetico la diminuzione dell'acuità visiva può essere dovuta anche ad altre cause (per es., alla ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] di esplorare in maggior dettaglio la relazione tra strutture neurali e funzioni cognitive, cosa che - come si è detto - è dei potenziali correlati a un determinato evento, come la presentazione visiva o uditiva di una parola o di una frase. È stato ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...