vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] funzione attributiva, pur essendo attestato anche come predicato; in sei casi, tutti appartenenti alla Commedia Rossi ripresa dal Mattalia: " non potevano giungere vivi, con la loro forza visiva, al' fondo della bolgia ". Del resto, anche in Pd II 144 ...
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dietro (Diretro; Dirietro)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ Dietro ' ricorre una sola volta, con funzione di avverbio, in Vn VII 4 10 ch'io mi sentia dir dietro spesse fiate: questa locuzione con ‛ dire ' , che [...] in dietro eran maggiori / che la mia vista, l'avverbio, con funzione attributiva di " la parte posteriore degli stendardi ", insiste sulla dinamicità dell'impressione visiva. Per l'uso reduplicato, che rallenta il moto della navicella che esce ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] concluse con la formulazione della 'Grande sintagmatica della colonna visiva del film narrativo', vale a dire di un codice luce in modo al tempo stesso pertinente e suggestivo sul funzionamento del cinema e su quello della psiche.
Quest'ultimo ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] di razionale è cioè essenzialmente relativa ed è precipuamente funzione del tempo e del luogo. […] Un’architettura, teatro Regio. Ultima versione, Genova 1966; Modulazione sonora e visiva, Genova 1966; Le logge medioevali di Genova. Studi per ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] detta Cultura umana, atta a "sviluppare ogni qualità, ogni funzione, ogni facoltà, ogni capacità e potenzialità", in vista di un sempre un enorme rilievo in tutta la sperimentazione visiva del G., contraddistinta dall'obiettivo esplicito della ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] , questo, che nell'esercitare la funzione testimoniale approfittava della sua capacità di reificare al fotografo si segnala: 1° Premio internazionale di comunicazione visiva nel fotogiornalismo e nella fotografia pubblicitaria, Genova 1965; Il ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] vicedirettore e di consulente del repertorio, svolgendo sostanzialmente la funzione di Dramaturg, con l'incarico, cioè, di e di chiara influenza viscontiana nell'ampio spazio attribuito alla parte visiva.
Tra il 1950 e il 1951 il G. si cimentò ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] , datato intorno al 1915, testimonia la cultura visiva degli esordi, affondando le radici nel postimpressionismo francese affermatosi come vivace cenacolo culturale che svolse una funzione propulsiva nel rinnovamento dell’arte siciliana.
Nel 1924 ...
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ARA PACIS AUGUSTAE (v. vol. I, p. 523)
E. La Rocca
Le ricerche negli ultimi trent'anni hanno determinato un mutamento radicale nell'interpretazione delΙ’A. P. e del suo programma figurativo.
Studi basilari [...] sui rilievi «storici» romani e sul sistema di comunicazione visiva, hanno offerto lo spunto per nuove chiavi di lettura. venne consacrata, potrebbe essere interpretata in base alla loro funzione di cerniera dinastica ed ereditaria con i membri ancora ...
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romanzi arturiani
Daniela Branca Delcorno
. I diversi romanzi narranti le vicende cavalleresche e amorose dei cavalieri della Tavola Rotonda presieduta da re Artù, furono probabilmente noti a D. nel [...] di D., il concentrarsi della morte di Mordret in immagine visiva, secondo un particolare ricordato dal romanzo: " et li rois modello ", il libro cui vengono attribuiti il nome e la funzione di una persona, non senza possibilità di un sottile gioco ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...