vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] passato usato con valore aggettivale, in funzione predicativa o attributiva.
All'ambito della realtà soffriro!; e così in XXIX 9 e XXX 11. In particolare, a v. la facoltà visiva di D. è la luce del riso di Beatrice, la quale mi guardò con li occhi ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] chiara formulazione teologica, ma poeticamente, mediante una rappresentazione visiva, viene espresso il concetto che la natura umana, , privo di contorni precisi, colto soltanto nella sua funzione d'illuminare e nobilitare il luogo più elevato, dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] che a sintetizzare quello precedente. Il mondo ellenistico assegna la funzione che i Romani e i medievali assegneranno all’enciclopedia non che il discente avesse una apprensione immediatamente visiva delle cose che imparava, cerca di raggruppare ...
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CARTOGRAFIA
L. Migliorati
La c. costituisce da sempre uno dei mezzi più efficaci di informazione sui fenomeni fisici e antropici, essendo trasmessa dalla percezione visiva. È per questo che l’idea della [...] ricordo delle fonti di varie carte regionali appese alle pareti dei templi o portici riporta alla particolare funzione celebrativa che aveva la rappresentazione del mondo conosciuto nell’ambito romano e chiarisce l’impossibilità di ritenerla corredo ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] tipi di cellule, tessuti e organi che svolgono specifiche funzioni inizia, infatti, nelle prime fasi dello sviluppo embrionale con alla luce, stanchezza oculare, diminuita acutezza visiva, bruciore, erosioni e ulcerazioni dell'epitelio corneale ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] per una maniera di comporre che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta e imprevedibile.
Nel 1952 tradizionali dei materiali portandole al massimo della loro espressività visiva. Ma nasceva anche, e si consolidava, l’ ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] oggi permane. Nel passato i racconti di fate hanno svolto la funzione di esorcizzare tale paura: non è un caso che fossero difetto le forme create dalla mente. La nostra esperienza visiva è inoltre segnata dal fatto che non percepiamo le immagini ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] riprese di effetti speciali ecc.).
Nell'esercizio della sua funzione di garante dell'immagine del film, durante la fase di nuove camere digitali) dovesse uguagliare ‒ o superare ‒ la capacità visiva dell'occhio umano, lo scopo del d. della f. resterà ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] omi)ni / MCL / XXXVI / i(n)dictio(n)e / III Bon(n)a / nus ci / vis Pis / anus / me fe / cit"). Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 48) è l' sono rese le palme che li accompagnano, dotate di una funzione che va molto oltre rispetto a quella che era stata ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] la loro eterogeneità avrebbe dovuto riorganizzarsi in funzione di un potente e unitario coinvolgimento, Nevskij, va inquadrato in questo clima e, nonostante l'eccezionale qualità visiva e la prestigiosa collaborazione con Sergej S. Prokof′ev che ne ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...