La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] il suo sovrapporsi al reale, tra la macchina vera e funzionante del nostro vissuto e quella ‘celibe’ dell’arte delle avanguardie il rapporto tra luce artificiale, luce naturale e percezione visiva. A formare lo spazio architettonico non è più la ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] infinitum exemplar "). Nel contesto neoplatonico la funzione della f. viene esaltata più di quanto è personificata e f. vale, insieme, f. visibile.
Nel senso di f. visiva, cioè " specie sensibile " che nell'atto del vedere è presente nell'organo della ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] maggiore potenziale artistico del computer non sia tanto la sua funzione di strumento di lavoro o il suo ruolo mediatico, ma ma il punto centrale del lavoro non sono gli aspetti visivi di tale mutamento, quanto piuttosto il mutamento stesso del ...
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La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...]
Non vi è dubbio che, anche per questa sua funzione di piattaforma trasversale di scambio dell’informazione, nel novero per la raccolta, gestione e condivisione di contenuti sonori o visivi (immagini e filmati), i sistemi per la gestione e l ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] oltre 3 GHz delle più comuni cpu). Tuttavia, le reti nervose funzionano non tanto con componenti neuronali posti in serie, ma tramite una fenomeno dell’adattamento al contrasto nella corteccia visiva, dipende dal fenomeno della depressione sinaptica ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] prime architetture ‘sensibili’ dell’era elettronica, che cambiava aspetto in funzione della direzione e forza del vento ma anche dell’intensità sonora progettualità radical rinnovate dall’arte visiva contemporanea e dalla tecnocultura digitale; ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] it. 2002); un design (un’architettura, una progettazione visiva ecc.) in sostanza rinunciatario, un po’ in difficoltà, strategia dell’impresa, condotta da Steve Jobs, e la funzione riconosciuta al design, cui negli anni ha fornito un contributo ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] capacità di una persona di controllare il proprio comportamento o analizzando il funzionamento di un singolo neurone in una lumaca di mare, è stato visiva. Questi autori dimostrarono che la corteccia visiva decodifica l'informazione visiva servendosi ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] . Eppure Ejzenštejn aveva sotto gli occhi i testi (visivi e programmatici) di una teoria del m. rilevante trapassare nell'altro e viceversa fino ad assumerne integralmente le funzioni. Riferito al cinema, ciò significa che l'immagine può caricarsi ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] degli oggetti (come sono maneggiati, la loro forma o funzione), specificando il percorso e la direzione del movimento del nome che prevede un collegamento diretto tra il lessico di entrata visivo e quello di uscita fonologico. Al contrario, la via ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...