I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] del codice neuronale furono compiuti quando si scoprì che aree cerebrali diverse sono associate a funzioni diverse. L'attività neuronale nella corteccia visiva veicola informazione su ciò che l'animale sta vedendo, l'attività nella corteccia motoria ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] di oggetti o scene, possono corrispondere a insiemi che comprendono anche neuroni situati nella corteccia visiva. In questo modo la topografia dell'insieme è funzione della categoria semantica. Ci si può quindi attendere che: l) le parole funzionali ...
Leggi Tutto
Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] nervoso a un livello cellulare o subcellulare. Quasi tutte queste tecniche producono una sorta di rappresentazione visiva del funzionamento neuronale, sia che si tratti di istogrammi delle scariche cellulari, sia di videomicroscopie al rallentatore ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] ) con un solo ASF, per esempio una sola rete. La funzione dovrebbe invece essere suddivisa in sottoinsiemi imparati da reti diverse.
Un esempio di questa soluzione si trova nella corteccia visiva dei primati. La via anatomo-funzionale deputata al ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] volte la dose considerata la massima compatibile con il regolare funzionamento dell'organismo e delle attività mentali) comporta il rischio partecipare a un esperimento psicologico sulla percezione visiva. Prima della prova percettiva ai soggetti del ...
Leggi Tutto
Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] non sono chimicamente affini prova che la somiglianza a livello visivo delle due specie non può essere dovuta a mutazioni varie forme e alla produzione di geni maggiori, funzionanti come meccanismi deviatori. Tali polimorfismi avrebbero favorito la ...
Leggi Tutto
Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] sullo specchio. Quadro obiettivo Sulla sinistra del campo visivo si osserva la parte destra della laringe; in situazioni, la chirurgia solo di rado può assolvere una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo di risolvere ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] disegnativo m virtù del quale viene a definirsi compiutamente la struttura visiva e per dir così la sostanza stessa dell'immagine. La scoperta del F., ignorata in questa sua aurorale funzione negli scritti dei due artisti che furono i più attivi ...
Leggi Tutto
Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] cap. 2, È a, 5 e È b, 4).
Infine la funzione e le connessioni di una determinata area cerebrale sono fondamentali al quadro clinico si cerca di superare i limiti della semplice lettura visiva dei tracciati (analizzatore di frequenza di Gray-Walter ...
Leggi Tutto
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] p. 338) hanno giustamente rilevato che l'idea di una funzione positiva del sonno ‟implica la nozione di complementarità, e cioè che e del sonno le scariche dei neuroni della corteccia visiva e anche di quelli della corteccia motoria che danno ...
Leggi Tutto
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...