La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] )] (con q=1,…,2n+1; p=1,…,n) per opportune gp funzioni continue di una variabile.
Omologia stabile dei gruppi classici. Il matematico ungherese cambiamenti sono le basi molecolari della percezione visiva e la loro conoscenza ha pertanto permesso ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] ): questa sostanza si trova nei bastoncelli retinici e quando è stata scissa sono i coni a funzionare da recettori visivi. Tale cambiamento, noto come adattamento alla luce, è un'esperienza quotidiana che si ha al mattino, al momento del risveglio ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] ceppi batterici e lieviti, ognuno con una sua specifica funzione nella formazione del gusto. L’inquinamento e il degrado ambientale I prodotti Italian sounding rappresentano un’autentica astuzia visiva e di comunicazione messa in atto per evocare un ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] essere quattro, diversi fra loro), l'ispezione visiva o, più recentemente, l'analisi automatizzata del DNA egoista' per indicare quel DNA che si replica ma non pare avere altre funzioni (v. Doolittle e Sapienza, 1980; v. Crick e Orgel, 1980).
Le ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] sparsi. Giunto alla maturità, però, il percorso visivo mostra un grado elevato di ordine topografico. In che le migliori stime degli output y e delle matrici dei pesi W e U, cioè minimizzando la funzione
J(U,y) = ⟨(x- Uy)T (x- Uy)⟩ [64]
rispetto a U ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] di creare un dispositivo compatto e a basso consumo, capace di svolgere una funzione specifica. Per esempio, se si volesse realizzare un sistema visivo con componenti che sono facilmente reperibili, sarebbe necessario mettere insieme una telecamera ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] dei sistemi di telecomunicazioni. 5. Trasmissione dei segnali fonici e dei segnali visivi. 6. Propagazione. 7. Disturbi di trasmissione. 8. Amplificazione (con cenni sulle funzioni di trasferimento). 9. La retroazione. 10. Cenni di automatica. 11 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 1206, nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all' scolpiti sulle tombe monumentali vanno intesi come testimonianza visiva del fatto che il convento adempiva agli obblighi ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] nella scuola e nelle attività educative extrascolastiche (con la funzione metonimica di pars pro toto) come attività concreta, e l’intreccio con la grande arte teatrale barocca, sia visiva sia musicale. I personaggi della fiaba, quelli che la ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] elaborato. In effetti la risposta più rapida è la modalità visiva con la strizzatina dell'occhio (circa 315 ms), seguita dalla che a favore dell'esistenza di vari canali di informazione che funzionano in parallelo. Tuttavia, come è stato detto da A. ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...