sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] del genere di un volto. Un’analogia per spiegare il funzionamento del codice di popolazione è il lavoro decisionale svolto in operare una fusione ottimale delle informazioni. Se un segnale visivo è accompagnato a un segnale acustico ambiguo, come nel ...
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immagine
In psicoanalisi e in psicologia, la rappresentazione che si compie nella coscienza del contenuto di un’esperienza sensibile. L’accezione psicoanalitica non si discosta dal significato classico [...] Jean-Bertrand Pontalis, 1967), ma è anche l’effetto di una funzione mentale, ossia di «ciò che mette la mente in grado di rappresentazione: la rappresentazione di cosa – prevalentemente visiva, ma sempre polisensoriale (auditiva, olfattiva, tattile ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] è dovuta al ristabilirsi del potenziale di membrana mediante la messa in funzione di una batteria di membrana (EM) (v. fig. 8B frequenza molto efficace ottenuto in un neurone della corteccia visiva. I PPSE evocati per via monosinaptica sono potenziati ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] calcolato con l'aiuto di formule piuttosto complicate in funzione della posizione della stazione e dei parametri orbitali.
Il tracking ottico viene effettuato mediante osservazione visiva del satellite, con macchine speciali del tipo Baker-Nunn ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] una luminosità più di dieci volte inferiore, in radiazione visiva, a quella della fotosfera e sembrano perciò quasi come vari il periodo di un ciclo, o la sua ampiezza, in funzione di parametri come l'età della stella, la sua velocità di rotazione ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] connesse con la trasmissione dell'immagine. In particolare alcuni di questi dispositivi hanno la funzione di immagazzinare l'informazione visiva per un'utilizzazione differita.
Tra questi sistemi sono da annoverare quelli per la registrazione ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che ha in mano servono a chiarire la sua natura e la sua funzione cosmica. Egli infatti danza all'interno del cerchio di fuoco dell'universo; ne costituiscono il contrappunto formale. È un processo visivo che si può apprezzare anche in opere che non ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] della visione per raggi riflessi che si verifica quando i raggi visivi emessi dall'occhio cadono su mezzi levigati, come, per ' o 'permane' tanto negli uni quanto negli altri, in funzione dell'opacità che esiste in loro. Nel caso dei corpi opachi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] il controllo era assicurato peraltro anche dal principio della visita annuale a ciascuna figlia da parte dell'abate dell' e a metà dei lati torri quadrate che svolgono anche la funzione di contrafforti. Il piano terreno è costituito da una grande ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ragione (ratio). Sul piano dell'intelletto, della visio intellectualis, il principio di contraddizione che domina nel regno premessa indispensabile per il successivo sviluppo del concetto di funzione e del calcolo infinitesimale. Prima di allora le ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...