(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] II, i, p. 730) si è verificato un ampio ripensamento sulla funzione della storiografia e critica d'a. e in ultima analisi sulla sua stessa e sociali ma il sistema dei segni di un linguaggio visivo da decodificare; C. Brandi per es. analizza in termini ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] rispettive specializzazioni di analisi dei parametri dello stimolo visivo.
Aspetti dimensionali, comparativi ed evolutivi del cervello
Non vi sono differenze significative di forma, dimensioni e funzionamento individuale fra i singoli neuroni del c ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della società capitalista. Altri ripensano la l. in funzione della violenza del mondo attuale. In romanzi di ) o in esperimenti che rispondono alle suggestioni provenienti dai linguaggi visivi e musicali (come accade nei versi del colombiano S. Mutis ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] in tal modo l'obiettività. Il flou (lo sfocato) fotografico venne quindi legittimato teoricamente da Emerson anche in funzione della percezione visiva, da cui egli in effetti avviò gli studi; sfocare una f., come l'antesignana Cameron, sembrava ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] boxes (mobili contenenti giradischi e numerosi dischi, funzionanti a gettone o a moneta) nei locali la colonna sonora. Poi, a poco a poco, il rapporto fra la dimensione visiva e quella acustica si stabilizza. Nei primi tempi la m. è concepita come ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] non ben identificato. Concetti simili a quelli della sensazione visiva appaiono essere applicabili agli altri tipi di percezione.
In base alle conoscenze moderne, perciò, le funzioni cerebrali, anche quelle meno complesse, coinvolgono ampie aree del ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] al lavoro, crear tutto di nuovo. Questo suppone una memoria visiva che purtroppo è oggi piuttosto rara negli artisti, anche perché nessun nella plastica. In questi casi il colore ha una funzione secondaria ed è destinato più che altro a completare e ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] della prima metà del Novecento aveva tentato di descrivere la funzione e il modo di operare di un meccanismo psicologico che delle stesse operazioni cognitive. Nel riconoscimento di oggetti visivi e negli esercizi di attività mnemonica si è infatti ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] e afferrare il suo tempo». Questo scarto rappresenterebbe la funzione critica presente all’interno di ogni opera che vuole e d’opera, punto di riferimento per il t. di impianto visivo e tecnologico. Con l’utilizzo di una scena-schermo Lepage è stato ...
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PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] , che utilizzavano come modello sperimentale appunto la corteccia visiva in sviluppo, introdussero il concetto di periodo critico. affatto efficaci. La durata dei periodi critici dipende dalla funzione che si analizza e dal tipo di manipolazione dell’ ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...