La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] nessuna alterazione a livello del tronco encefalico. Tuttavia, i dati raccolti con la prova di recupero della funzioneuditiva suggeriscono un meccanismo corticale possibile alla base della manifesta sensibilità ai suoni. A otto soggetti con sindrome ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] De memoria et reminiscentia, dove la m. è concepita come una funzione che conserva e fissa in immagini i dati del senso, e ma una capacità di fedele riproduzione di ciò che si è visto, udito ecc.; nella concezione di Wittgenstein le nozioni di m. e di ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] temporale, alla formazione dell'area di Wernicke, o area recettiva del linguaggio, la cui funzione è quella di integrare informazioni linguistiche - siano esse udite, lette o originate nel cervello stesso - e interpretarne il significato; l'area di ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] Ciclostomi e nei Selaci, il midollo allungato svolge una funzione di controllo dell'attività del sottostante midollo spinale e dei muscoli mimici; quelli dell'VIII paio provvedono all'udito e contribuiscono al controllo dell'equilibrio; quelli del IX ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] dall'analisi preliminare dei rivelatori, creatisi durante processi di apprendimento, a base di funzioni logiche di tipo e, di volta in volta più complicate. Nell'udito il livello più alto della gerarchia è occupato dai moduli di analisi preliminare e ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] queste quantità si possono riportare in un grafico, l'una in funzione dell'altra. Le deviazioni di questi dati rispetto a un fit di oscillazioni è stato osservato recentemente nella corteccia uditiva della scimmia (deCharms e Merzenich, 1996). ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] saggio di A.L. Roskies e S. Petersen, Visualizzare il funzionamento del cervello umano). Questi autori hanno usato la PET, utilizzata le risposte MEG provocate da parole presentate o nella forma uditiva o in quella visiva, con le risposte MEG evocate ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] in occasione di un nuovo compito non interferisce sul funzionamento delle altre operazioni. Da qui la necessità di delle aree perisilviane nei compiti di analisi fonologica degli stimoli uditivi è stata riportata in diversi studi di vari autori. In ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] nel campo delle neuroscienze la via più diretta per stabilire la funzione di un sistema neurale è quella di distruggerlo e di esaminare i l’uomo possegga un meccanismo che trasforma i fonemi uditi nel loro equivalente motorio.
Questa ipotesi è stata ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...