Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] di effettuare analisi complesse, di pianificare e di svolgere le funzioni intellettive. In un luogo non precisato di questi circuiti vi recettori serotoninergici, causando gravi distorsioni della percezione uditiva e visiva e allucinazioni. È così ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] nel campo delle neuroscienze la via più diretta per stabilire la funzione di un sistema neurale è quella di distruggerlo e di esaminare i l’uomo possegga un meccanismo che trasforma i fonemi uditi nel loro equivalente motorio.
Questa ipotesi è stata ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] certa area sono connesse a quante e quali in un'altra area? Quale funzione svolgono le connessioni? La ricerca in corso è ancora per lo più in della sensibilità (risposta dei neuroni) visiva, uditiva o somatosensoriale delle aree primarie, come è ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] esplorare in maggior dettaglio la relazione tra strutture neurali e funzioni cognitive, cosa che - come si è detto - è un nativo di una data lingua di produrre enunciati mai uditi o addirittura mai formulati prima, comprensibili e accettabili da ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] corticale generale poiché è individuabile sia nella corteccia uditiva sia in quella visiva, nonché nella corteccia dendriti delle cellule piramidali ma le conoscenze riguardanti la loro funzione sono scarse.
Tra tutti i sistemi corticali, i circuiti ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] sottocorticali del sistema uditivo e la corteccia uditiva, oppure eliminando la corteccia uditiva stessa. Questi . Oggi, invece, è risaputo che le emozioni hanno molte altre funzioni e possono protrarsi per un lungo periodo di tempo. Le emozioni ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] maggior dettaglio la relazione tra strutture neurali e funzioni cognitive.
Linguistica: l'analisi formale del un nativo di una data lingua di produrre enunciati mai uditi o addirittura mai formulati prima, comprensibili e accettabili da altri ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] che regolano le risposte ai segnali acustici. L'informazione uditiva raggiunge l'amigdala per mezzo di due vie parallele: Tale influenza può essere messa in relazione con la funzione del contesto spaziale nei paradigmi di apprendimento strumentale e ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] MacLean (1973) è stato il primo autore a chiarire le funzioni dell'ippocampo in cui avverrebbe una distinzione poco netta tra ciò di vita presentavano difficoltà a organizzare l'esperienza uditiva; in particolare venivano studiati i loro rapporti con ...
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Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] generato da tale contrazione, per comandare il funzionamento di un opportuno attuatore inserito nella protesi stessa viene normalmente utilizzato il senso del tatto o dell'udito. Per il riconoscimento degli ostacoli i tipi più interessanti ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...