Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] che comporta un maggior rischio di otiti nei primi anni di vita; l'orecchio interno è già completo alla nascita. La funzioneuditiva è abbastanza buona sin dalla nascita. Infatti il neonato muove gli occhi e la testa verso il lato da cui proviene il ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] superiori, che ricevono informazioni da varie modalità di senso, i collicoli inferiori partecipano solo alla funzioneuditiva, costituendo la stazione terminale del lemnisco laterale. Ciascun collicolo inferiore riceve informazioni dal nucleo olivare ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] e realizzare numerosi interventi a scopo acustico, ma anche dal suo costante impegno chirurgico di salvaguardare la funzioneuditiva o migliorarla, perfino nel trattamento delle forme infiammatorie croniche. È sintomatico di tale atteggiamento come ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] 225-30, nel quale il C. mise in rilievo l'importanza dell'integrità strutturale della coclea per la funzioneuditiva descrivendo un caso di sordità conseguente a grave lesione di quell'organo. In campo chirurgico, particolarmente significativi furono ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] De memoria et reminiscentia, dove la m. è concepita come una funzione che conserva e fissa in immagini i dati del senso, e ma una capacità di fedele riproduzione di ciò che si è visto, udito ecc.; nella concezione di Wittgenstein le nozioni di m. e di ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] del r. sull’uomo è la perdita di udito (misurata dall’innalzamento della soglia auditiva, cioè della il tempo necessario perché la soglia torni al suo valore normale, è funzione crescente dell’aumento di soglia. Di regola, un aumento di soglia di ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] è un organo linfatico secondario, dotato di funzione immunitaria (tessuto linfatico associato alle mucose), in anni; t. tubarica è la sua porzione in prossimità dello sbocco della tuba uditiva; la t. linguale è situata alla base della lingua; la t. ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] di Falloppio od ovidutto) congiunge l’estremità laterale dell’ovaio all’angolo superiore dell’utero. Le t. uterine hanno la funzione di accogliere l’ovulo al momento dello scoppio del follicolo di Graaf e di consentirne la trasmigrazione nell’interno ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] motorie delle parole, attraverso la regione cerebrale intermedia che permette l'associazione dell'informazione uditiva con quella sensoria. Le funzioni complesse dipenderebbero quindi dalla connessione di più componenti del cervello, sulla base di ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] usata per l'analisi dell'udito, in cui viene analizzata la percezione uditiva di ogni singola armonica (onda visiva è nei limiti della norma.
Va infine ricordato che la funzione di sensibilità al contrasto varia anche con l'età del soggetto ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...