PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] motorie delle parole, attraverso la regione cerebrale intermedia che permette l'associazione dell'informazione uditiva con quella sensoria. Le funzioni complesse dipenderebbero quindi dalla connessione di più componenti del cervello, sulla base di ...
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(I, p. 453; App. I, p. 21; II, I, p. 23; III, I, p. 16; IV, I, p. 27)
Interesse sempre crescente riscuote il tema del disturbo acustico, nei diversi aspetti della generazione (inquinamento acustico), della [...] fisiologico da rumore.
Influenza sulle attività umane. − Il rumore presenta un'influenza marcata e univoca sulla funzione dell'udito nei confronti della comprensione della voce parlata. Ricerche sull'influenza su altre attività, come la lettura, la ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] dottrina del diabete epatico (B. Naunyn). Che possa l'alterata funzione glicogenetica del fegato dare origine a glicosuria è un fatto non e retrobulbari, le amaurosi; così pure disturbi della sfera uditiva, dell'olfatto e del gusto. Vi possono essere: ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] di conoscenza è partito quindi da un esame delle funzioni e delle caratteristiche della p.; molte correnti filosofiche visiva e di Y. Katsuki e collaboratori sulla corteccia uditiva dimostrarono l'esistenza di un'architettura modulare della corteccia ...
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PILOTA
Guido ALMAGIA
Giulio COSTANZI
. Veniva così chiamato nelle antiche marine il "nocchiero" e nel Medioevo l'uomo che, stando a fianco del capitano della nave, gli segnava la via da seguire. [...] norme stabilite per l'ammissione al pilotaggio prescrivono un'acuità uditiva non inferiore alla percezione a cinque metri della voce afona del fondo oculare).
Si procede poi all'esame della funzione oculare, che il pilota deve possedere, se non ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] il simbolo ha nella religione una parte larghissima e una funzione non sostituibile. E, invero, quella sua proprietà di esser il protestantesimo ha limitato la liturgia alla sola parte uditiva (cantici e sermoni) escludendone quella visiva e plastica ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] usata per l'analisi dell'udito, in cui viene analizzata la percezione uditiva di ogni singola armonica (onda visiva è nei limiti della norma.
Va infine ricordato che la funzione di sensibilità al contrasto varia anche con l'età del soggetto ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] un sistema esecutivo centrale, che, tra l'altro, ha la funzione di pianificare e coordinare l'attività cognitiva. Il modello della working difetti selettivi della memoria a breve termine uditiva-verbale prodotti da lesioni posteriori dell'emisfero ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] il l. si sia evoluto da gesti, all’inizio con funzione di pantomima, che, a causa del progressivo aumento del vocabolario, si fosse reso poi possibile. Se l’uccellino viene privato dell’udito dopo aver fatto esperienza del canto di un tutore, ma ...
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emozioni
Chiara Braschi
Le emozioni costituiscono una delle componenti più naturali, spontanee e allo stesso tempo complesse del comportamento. Nel corso degli anni sono state formulate numerose teorie [...] di e. tramite singola modalità si sviluppa più tardi, a 5 mesi per la modalità uditiva e a 7 per quella visiva. A circa 9 mesi le e. di base sono e che la corteccia svolga solitamente la funzione di inibire le risposte emozionali impulsive. Tramite ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...