DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] e realizzare numerosi interventi a scopo acustico, ma anche dal suo costante impegno chirurgico di salvaguardare la funzioneuditiva o migliorarla, perfino nel trattamento delle forme infiammatorie croniche. È sintomatico di tale atteggiamento come ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] 225-30, nel quale il C. mise in rilievo l'importanza dell'integrità strutturale della coclea per la funzioneuditiva descrivendo un caso di sordità conseguente a grave lesione di quell'organo. In campo chirurgico, particolarmente significativi furono ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Sviluppo delle funzioni superiori
Sviluppo della visione
Nell’uomo e nei primati in generale, al momento della nascita gli occhi sono già aperti e le vie visive [...] suoni di bassa intensità migliora progressivamente (diminuzione della soglia percettiva) e si stabilizza attorno ai 2 anni. Una delle funzioniuditive che matura più lentamente, attorno ai 5 anni di età, è la capacità di localizzare la direzione di ...
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audiogramma
audiogramma [Comp. di audio- e -gramma] [ACS] [FME] (a) Nell'acustica, in partic. nell'acustica medica, famiglia di curve di udibilità, cioè di diagrammi, in scala bilogaritmica, dell'intensità [...] questo a. normale vanno confrontati gli a. individuali, rilevati con l'audiografo, per precisare anomalie o deficit della funzioneuditiva di pazienti, con i metodi dell'audiometria. (b) La registrazione grafica fornita da un esame audiometrico o da ...
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socioacusia
Danno dell’udito (anche detto sociopresbiacusia) identificato come il risultato del fisiologico decadimento della funzioneuditiva (presbiacusia), associato all’effetto del rumore ambientale [...] (ambiente lavorativo, urbano, domestico, ecc.) ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] spostamento s che la generica particella d’aria subisce; se s è una funzione sinusoidale del tempo t, si parla di s. puro, altrimenti si parla più utilizzati figurano: a) la soglia di percezione uditiva assoluta, ossia la quantità di energia di un s ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] De memoria et reminiscentia, dove la m. è concepita come una funzione che conserva e fissa in immagini i dati del senso, e ma una capacità di fedele riproduzione di ciò che si è visto, udito ecc.; nella concezione di Wittgenstein le nozioni di m. e di ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] ad alto grado di automatismo, atte a sostituire l’uomo nella sua funzione di controllore e di pilota di macchine e di impianti, e dall’ elaborazione dell’informazione, dalla percezione visiva o uditiva e dal riconoscimento di forme ai metodi ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] del r. sull’uomo è la perdita di udito (misurata dall’innalzamento della soglia auditiva, cioè della il tempo necessario perché la soglia torni al suo valore normale, è funzione crescente dell’aumento di soglia. Di regola, un aumento di soglia di ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] è un organo linfatico secondario, dotato di funzione immunitaria (tessuto linfatico associato alle mucose), in anni; t. tubarica è la sua porzione in prossimità dello sbocco della tuba uditiva; la t. linguale è situata alla base della lingua; la t. ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...