BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che, ormai deciso a far valere i suoi diritti di successore di Carlo il Grosso, si affacciava minacciosamente dalla Baviera in base del potere di B., era sorta appunto con la funzione di presidiare quel mai guarnito confine orientale. Anche se, nell ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] incisivi, sostituendo la vecchia guardia, linea conseguente per il successore di Secchia, ma che poi negli anni dei rovente ad esse doveva giocare il "compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per quanto vi fossero anche accenni ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] lo stesso G. aveva auspicato come necessaria al sano funzionamento del sistema parlamentare. Da qui le accuse che dimissioni il 4 marzo 1914, indicando egli stesso al re, come successore, Salandra, il capo della Destra (21 marzo 1914 - 19 giugno ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] IV, il quale lo riconobbe, come del resto anche il suo successore Alessandro IV, re di Gerusalemme e duca di Svevia, ma non che Carlo d'Angiò si sia anche basato sulla sua funzione di vicario imperiale in Toscana che comprendeva la giurisdizione sui ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] del capo del governo 8 maggio 1927, aveva cominciato a funzionare di fatto nell'agosto 1926 ed ebbe dimensioni limitate: nel allontana dal ministero: egli, nel dare le consegne al suo successore, fa un discorso molto polemico che, per più vie, viene ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] a guadagnare nei confronti del Comune romano fu rilevato dai suoi successori: le sollevazioni rimarranno ormai allo stadio di episodi; con B. dipendenza di B. IX dai suoi banchieri è la funzione (nuova in questa forma) del depositarius: la Camera ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] fondato sul diritto e sul rispetto delle istituzioni ha bisogno per funzionare di un ceto di specialisti della legge.
Il campo che illustra definitivamente in suo favore con l'elezione del successore di Clemente VI: Innocenzo VI intendeva riaffermare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di un sistema di Stati legati ai Borbone in funzione antisabauda, fu giocoforza per il re di Sardegna scegliere E. veniva investito del vicariato perpetuo trasmissibile ai suoi successori sui feudi pontifici, contro il ritiro delle truppe sabaude ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] belliche in questi due mesi e mezzo; né se coprisse le funzioni di vicario per qualche tempo anche dopo la venuta del duca Fiorentini. Le rappresaglie furono tolte solo nell'agosto 1351 dal successore di Filippo VI, Giovanni II. Con ciò erano finite, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] condotta di Carlo VI apparve chiara: favorendo il matrimonio del successore Antonio con Enrichetta d'Este, egli mostrò di voler continuare . Chiara, sostituendo l'abolito Collaterale, ne ereditò funzioni e prestigio: ma durante il primo decennio del ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...