CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di restauro e abbellimento nella cattedrale di Palestrina; come successore del Pozzo, partito per Vienna nel 1702, apprestò piani di arcate di cui i due superiori assumono la funzione di belvedere verso il paesaggio montagnoso. Dello stesso periodo ( ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] pittorica, la lettura di Agnello Ravennate in funzione dell'approfondimento delle conoscenze sui monumenti bizantini, fra i quali l'architetto Antonino Rusconi, che fu poi suo successore alla soprintendenza). Il G. si diede l'obiettivo di riportare il ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] soldi.
La rosa, presente sull'altare durante la funzione religiosa e oggetto della predica del pontefice, veniva vescovo morì nel 1376 e l'opera, compiuta per il suo successore Elia, fu portata a Catania l'anno successivo.
La lettura dell ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] . fu attivo alla Vallicella sin dal 1586, e dovette svolgervi la funzione di supporto nei lavori di misura e stima. Alcuni conti del G dei lavori. Solo nel giugno del 1597, il suo successore Pompeo de Nobili, vescovo fino al 1606, posava la prima ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] della politica preunitaria di Carlo Alberto e del suo successore Vittorio Emanuele II. L'opera, che costò all'artista ed estere con opere improntate ad una dichiarata funzione didattica e civile della pittura, rivelandosi sensibili interpreti ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] 1978, p. 753; Capomaccio, 2002, p. 113), e a tale funzione si deve la loro forma trapezoidale. Il testo delle iscrizioni si ripete identico dichiara una delle due iscrizioni superstiti; al successore Giovanni spetta, oltre al candelabro, anche il ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...