D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] numerosi contributi.
Dal 1° nov. 1955 venne chiamato, come successore di V. Del Giudice, alla cattedra di diritto canonico nell' sui futuri rapporti tra Chiesa e Stato e sulla funzione del diritto ecclesiastico, destinato a favorire, appunto, la ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] cardinale camerlengo, Ludovico Trevisan, il papa, anziché dargli un successore, tenne l'ufficio nelle sue mani, giovandosi della collaborazione per molti e importanti affari, ed esercitò tale funzione durante tutto il pontificato di Paolo IL Fu anche ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fosse celebrata la commemorazione dei santi e attribuendo a questa funzione risorse tratte dalle rendite papali (Le Liber pontificalis, a che diveniva loro rappresentante e difensore in quanto successore e vicario dell'apostolo. La lettera papale ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] spesso spostarsi nei diversi priorati per esercitare concretamente le sue funzioni; proprio durante uno di questi spostamenti lo colse la morte . Più lungo e intenso fu l'abbaziato del suo successore, Gioele (1145-77), anch'egli legato da rapporti di ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] XIII e Sisto V. Ufficiale riconoscimento di tale funzione fu nel 1586 la nomina a prefetto della "Congregatio le vendite dell'opera, rimettendo l'arbitrato della questione al successore di Sisto V. Gregorio XIV ne incaricò la Congregazione dell ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le diverse classi di un papa, per il decretumpontificis relativo all'elezione dei successore e per la preghiera all'esarca di emanare l'ordinanza ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] costretto, in un secondo momento, a delegare ad altri tale funzione (Liber Pontificalis, p. 350; cfr. L. Halphen, Études ). Inoltre, per il ritardo che si ebbe nella consacrazione del successore di A., Leone II, in attesa della conferma imperiale che ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da V, potrebbero essere invece, secondo alcuni studiosi, del suo successore Onorio I.
Appunto negli anni del pontificato di B. ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] giugno dello stesso anno.
La sua elezione era certamente fatta in funzione antispirituale, se solo si pensa che gli elettori erano per la strada a Nicola da Lyra, che fu anche suo successore a Parigi.
La recente edizione del suo Tractatus de ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] chiese cristiane preesistenti, sia che fossero già in funzione, come quella di S. Martino, cappella della regina consacrato vescovo di Rochester (604). Aveva provveduto anche al suo successore Lorenzo, quando morì il 26 maggio d'un anno incerto, ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...