BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] 8 sett. 1499 nella chiesa della Minerva, partecipò alla funzione per la Natività della Vergine; il 1º novembre dello 15, quando gli Atti concistoriali (Hofmann) danno come successore nella carica di notaio della Camera apostolica Cristoforo Fischieri ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] del 1341, essendo deceduto il vescovo di Imola, successore di Guglielmo nella carica di rettore, fu incaricato di quest'epoca il B. aveva certamente finito di svolgere la funzione di tesoriere provinciale). Clemente VI sperava che egli sarebbe stato ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] canonico regolare viene promosso all'ufficio di predicatore: funzione che gli viene riconfermata per l'anno 1534. contemporaneamente a Pietro Martire Vermigli: in veste di priore (successore di Gregorio da Cremona) di S. Maria della Fregionara ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] era ancora vicario arcivescovile ed espletava questa sua funzione nella Fabbrica del duomo di Milano. Nel febbraio di Milano, questi ottenne dal papa di poter designare il successore all'arcivescovo defunto. La scelta di Francesco Sforza cadde su ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...